LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di laurea. Scartato il tema di architettura militare sui "vecchi castelli del Monferrato", la scelta cadde su un soggetto di avanguardia critica: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Nell'estate il L. iniziò un viaggio lungo la penisola, verso le ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] . Nel 1957 partecipò di nuovo alla Triennale di Milano e cominciò a scrivere per la rivista Il Gesto, periodico d’avanguardia vicino alle poetiche del Nuclearismo e dell’Informale italiano. In seguito, prese parte alla rassegna Arte nucleare (Milano ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] che fu la Deutsche Forschungsanstalt für Psychiatrie. Il C. si trovò a lavorare in un ambiente culturalmente d'avanguardia e veramente internazionale, poiché, oltre ai ricercatori tedeschi, vi era un continuo afflusso di specialisti stranieri (vedi U ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] egli si era avvicinato alla pratica attiva del mezzo cinematografico spinto da ben definiti interessi culturali e da intenzioni di avanguardia. Formatosi in un periodo in cui il cinema era alla ricerca di una sua identità e di una autodefinizione, si ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] F. Rossano) che il C. incoraggiava su un programma simile a quello che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura "all'aria aperta". Tuttavia, fatta eccezione per una Veduta di Napoli (1865 ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] e tecniche agricole da lui ripetutamente affermata negli scritti teorici e nei congressi: così nei suoi poderi era all'avanguardia nella lotta contro le malattie delle piante, aprì una filanda modello a Sant'Anna Morosina e cercò di diffondere ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] nell'Istituto delle scienze, nonché alle riunioni dell'Accademia che gli era annessa.
Fu questo ambiente scientifico, all'avanguardia nell'Italia di allora, a incidere permanentemente sulla formazione del D., che, seguendo docenti come G. Saladini, F ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] una ardente eccitazione che contribuì a dare di lui l'immagine del vero musicista romantico; fattosi divulgatore della musica d'avanguardia, non trascurò mai i capolavori del passato e nella sua casa fiorentina, divenuta un centro di cultura musicale ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] del Valico del Sempione in aeroplano, annuncia una tematica che sarà tra le preferite del C., quella, cara anche all'avanguardia futurista, del progresso meccanico, della velocità, dei nuovi mezzi di comunicazione.
Dopo la guerra, nel 1918 il C. si ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] dovevano costituire la riserva, ma che, nello schieramento in linea di fila assunto dalla flotta italiana, si trovavano all'avanguardia, aprirono il fuoco contro le navi austriache, la "Palestro" era al centro dello schieramento, tra la "Re d'Italia ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...