BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] di Breme, che si arrese il 30 marzo, aprendo all'esercito spagnolo la strada per Torino. Al comando dell'avanguardia egli prese quindi parte alla conquista di Vercelli, occupò Asti e Pontestura, e partecipò all'assedio della cittadella di Torino ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che doveva essere stato il suo nei lunghi mesi precedenti, sotto l'incalzare del regime fascista: "nei gruppi di avanguardia anziché agire isolatamente e quindi in modo inorganico, non è meglio che siano inquadrati in un organismo nazionale ed ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] su Milano. Il C. si mosse verso Binasco per affrontarlo. Ebbe la meglio in un primo scontro con Ottobuono Terzo e l'avanguardia, ma il rapido arrivo del grosso dell'esercito, guidato dal Dal Verme, lo colse di sorpresa e alla fine egli fu sopraffatto ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] o Andrea De Carlo. La stessa area della saggistica manifestò una certa tendenza all’assestamento: nei «Saggi», con avanguardie ormai classiche dalla letteratura alle arti, o autori di alto livello ormai 'istituzionali' (come Federico Fellini o Ingmar ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] Times, vol. 97, n. 1361, luglio 1956, pp. 354-356; M. Bortolotto, Un paradisus interruptus: a F. D., in Avanguardia e neo-avanguardia, a cura di G. Ferrata, Milano 1966, pp. 245-260; L. Pestalozza, D., Castiglioni e Fellegara, in La Biennale di ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] a livello mondiale, e molti altri siano divenuti autorevoli personaggi del mondo universitario si può spiegare con la posizione di avanguardia tecnologica dell’Istituto di anatomia, sotto la guida di un maestro capace di infondere alti valori di vita ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] 1949, dovette confrontarsi con la graduale rinnovata presenza sui mercati esteri delle imprese tedesche, da sempre all'avanguardia nel settore chimico; insieme con lui tutta la dirigenza della Montecatini individuò come unica strategia la richiesta ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] , ormai affermato discepolo e genero del Volpato, cui si sarebbe aggiunto nel 1797 anche il Bonato. All'avanguardia nella formulazione di quelle tipologie grafiche che abbinavano con uso meditatissimo del taglio incrociato l'impiego di acquaiorte e ...
Leggi Tutto
ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] dell'A. svolta in quasi mezzo secolo, mette in evidenza le sue qualità di ricercatore e di studioso sempre all'avanguardia, pronto a recepire e ad anticipare i problemi scientifici più attuali. Le prime ricerche sui fenomeni immunitari nei vegetali ...
Leggi Tutto
PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] più forte si andava affermando l’interesse per la pittura, sollecitato dal confronto con gli artisti d’avanguardia incontrati nella capitale francese.
Di questa stagione resta vivace testimonianza nelle lettere indirizzate all’amico Bacci a Firenze ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...