Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] il suo primo romanzo, The dream life of Balso Snell (1931; trad. it. 1973), di grande tensione sperimentale, che non ebbe praticamente lettori. Condannati all'insuccesso furono anche i successivi Miss ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] York nel 1915 Alfred Stieglitz e Marcel Duchamp, con cui strinse un'intensa amicizia; nel 1917 a Barcellona fondò la rivista d'avanguardia "391", nel 1918 pubblicò a Losanna alcune raccolte di poesie ed entrò in contatto, a Zurigo, con il gruppo dei ...
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Attore, regista e autore italiano (Firenze 1929 - Roma 2016). Dopo varie esperienze nel cinema (Le due orfanelle, 1954; Le braghe del padrone, 1978), in televisione e nel teatro d'avanguardia, nel 1961 [...] Ida Omboni (1922 - 2006): antologie di testi letterari e musicali o libere rielaborazioni demistificatrici di autori minori o d'avanguardia del Novecento (La nemica di D. Niccodemi, 1966; Il suggeritore nudo di F. T. Marinetti, 1967; Rita da Cascia ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] sceneggiatore, tra le più importanti nel movimento della Nouvelle vague, ha dato un forte impulso stilistico alle opere di registi come François Truffaut, con film come Jules et Jim (1962; Jules e Jim), ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] trasferì a Kursk e poi a Mosca per studiare arte. In seguito ad alcune intense esperienze con gruppi di avanguardia artistica legati all'Espressionismo e al Primitivismo, aderì al movimento cubofuturista russo. Nel 1913 accostò l'attività pittorica a ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] interesse tecnico-espressivo, Weekend (1930) e In der Nacht (1931), che si collocano a buon diritto nel solco dell'avanguardia cinematografica. Chiamato da Emilio Cecchi in Italia a dirigere Acciaio (1933), da un soggetto di L. Pirandello (in realtà ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] con il regista E. Deslaw. Dopo avere lavorato come aiuto regista con G. Lacombe, nel 1938 tornò in Italia. Qui collaborò al film di C. Mastrocinque L'orologio a cucù con V. De Sica, e poi con M. Soldati. ...
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Regista cinematografico, nato a Brémont-la Mothe il 25 settembre 1907; pittore, fu iniziato al cinema da R. Clair; nel 1934 realizzò un cortometraggio (Une affaire publique) d'avanguardia. In guerra e [...] poi prigioniero in Germania, al ritorno in patria realizzava: Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1944); Les dames du bois de Boulogne (1945); Le journal d'un curé de campagne (1950), il suo capolavoro; ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] la convalescenza per una grave ferita riportata al fronte. Entrò così in contatto con gli artisti del gruppo ungherese d'avanguardia Ma (Oggi), che lo spinsero ad abbandonare il realismo espressionista in favore di linee e forme 'pure'. Passò in ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] mediometraggi a soggetto, in cui il montaggio concitato e le inquadrature oblique testimoniano dell'influenza dell'avanguardia: Gonka za samogonkoj (1924, La caccia ai distillatori clandestini), commedia di propaganda antialcolica, e Krasnaja Presnja ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...