Pleynet, Marcelin
Daniele Dottorini
Poeta e saggista francese, nato a Lione il 23 dicembre 1933. Tra i protagonisti del dibattito intellettuale francese negli anni Sessanta e Settanta, P. ha lavorato [...] fine degli anni Cinquanta animarono il movimento post-strutturalista francese. Fece parte del comitato di redazione della rivista d'avanguardia "Tel quel" sin dal primo numero (1960), e ne fu segretario dal 1962 alla chiusura della testata, nel 1982 ...
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Scrittrice statunitense, nata a Cornwall-on-Hudson (New York) il 12 giugno 1892, morta a New York il 18 giugno 1982. Studia arte a New York ed esordisce giovanissima come giornalista. La sua prima opera, [...] degradata del Greenwich Village. Suoi racconti di grande incisività e brevi drammi cominciano ad apparire su numerose riviste d'avanguardia, spesso firmati con lo pseudonimo di Lydia Steptoe; ne è una piccola ma significativa scelta il volume A book ...
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Luperini, Romano. – Critico letterario e scrittore italiano (n. Lucca 1940). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Siena e professore aggiunto all'Università di Toronto, [...] a personalità del calibro di V. Foa. Come critico letterario si è occupato soprattutto del periodo tra il naturalismo e l’avanguardia e di G. Verga e E. Montale. È stato coautore del libro di testo, presente in numerose edizioni pensate per diversi ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] , per farsi "rieducare dalle masse". Tornato a Pechino nel 1978, è stato fra gli animatori del gruppo di artisti d'avanguardia Xingxing ("Le stelle"). Dal 1987 vive a Los Angeles dove alterna l'attività di scrittore con quella di sceneggiatore. Nel ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] aveva affermato la priorità del c. rispetto alle altre arti, favorendo così il formarsi su vasta scala di sperimentazioni e di avanguardie. È in quest’ambito che si perfeziona il sistema del taglio del montaggio, per cui l’oggetto acquista vita solo ...
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GREEN, Henry
Fernando FERRARA
Romanziere inglese, nato a Forthampton il 29 ottobre 1905. Studiò a Eton e divenne dirigente d'un importante complesso industriale. Esordì con il romanzo Blindness (1926) [...] poetica caratterizzata dall'uso d'immagini e di simboli, da arbitrî sintattici e lessicali, che risalgono alla poesia inglese d'avanguardia dell'epoca, e da una ricerca di effetti e di evocazioni che può ricondursi al decadentismo. Party going (1939 ...
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Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] è una concezione del mondo, che non si oppone formalmente all'avanguardismo, giacché il verso di H. si collega proprio alle soluzioni innovatrici dell'avanguardia del dopoguerra, senza rinunciare a una rielaborazione della tradizione versificatoria ...
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al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] anni di lavori forzati. È stato tra i principali animatori (aprile 1968- febbraio 1971) della rivista di avanguardia letteraria Gallīrī 68 (Galleria 68). Ha contribuito a introdurre nella cultura araba opere del patrimonio occidentale, dedicandosi ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] in contatto con E. Pound (di lui farà un ritratto nel 1939: Londra, Tate Gallery). Partecipò a movimenti d'avanguardia tra postimpressionismo e futurismo e fu il fondatore nel 1914 del Vorticismo, di cui pubblicò il manifesto sulla rivista «Blast ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] si era nutrito fin dai primissimi anni della sua formazione. Collaboratore e amico, prima, del giovanissimo Ramón Sijé nella rivista d'avanguardia El gallo crisis, e accolto, a Madrid, anche nel gruppo della rivista Cruz y Raya, H. assurse a grande ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...