CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] di Terra di Lavoro, e del Meridione in generale, avviò una serie di esperienze didattico-pedagogiche all’avanguardia che puntavano alla risoluzione di problematiche quali l’elevato tasso di mortalità infantile e l’intensa diffusione della ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] reso necessario dall'imponente sviluppo della ginecologia operatoria: vi rimase come primario per 7 anni, facendone una clinica di avanguardia e un centro di notevole attività scientifica, presso il quale si formarono numerosi, validi allievi (cfr. C ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] i numerosi lavori di carattere sia sperimentale sia clinico si segnalano qui i più significativi, che collocano il D. all'avanguardia della ricerca chirurgica del tempo tanto per l'intuizione precoce con la quale seppe intravedere i campi ai quali ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] ). Occorre inoltre ricordare che il F. fu tra i primi ad applicare alla ginecologia animale tecniche diagnostiche di avanguardia, che allora si andavano introducendo nella medicina umana (Il fenomeno di Papanicolau nel muco cervicale di bovine e ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] la nipote ex sorore Evangelina (Lina) Aletti. Il Bizzozero si era posto in contatto con gli studiosi tedeschi all'avanguardia nelle indagini microscopiche (e in particolare con R. Virchow) e aveva rinnovato l'anatomia patologica e la fisiopatologia ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] Saggi della medicina italiana (Padova 1727), che ravvisa nel Santorio il fondatore della iatromeccanica, sentita come filone di avanguardia nel pensiero medico dell'ultimo secolo.
Alla morte del Vallisnieri (1730) il C. gli subentrò in vari incarichi ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] esiga il sacrificio di almeno una vita? ".
E ancora si inoltrò nella via di proposizioni sempre più d'avanguardia, quali l'indicazione del parto cesareo nel prolasso del funicolo, nelle presentazioni podaliche con inerzia, nelle primipare attempate ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] soltanto su singoli organi, ma di aver sempre presente la visione olistica dell'organismo vivente.
Era naturale che un clinico d'avanguardia come il C. rivolgesse buona parte dei suoi interessi scientifici, nell'epoca in cui si trovava a operare, al ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] precisa informazione anche sugli studi più recenti, c'è la rinnovata testimonianza della personale partecipazione alle ricerche d'avanguardia (come, per esempio, a p. 185, la menzione degli esperimenti del D. in collaborazione con l'allievo Reale ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] e lo studio analitico degli oscillogrammi di Pastori (p. VI). Dell’opera, la critica sottolineò il lavoro sperimentale d’avanguardia e la sofisticatezza dell’apporto tecnico (H. Rohracher, in Aevum, 1936, vol. 10, pp. 166-169), oltre all’importanza ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...