FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dinastiche (ingressi, matrimoni, funerali), ma anche grande raffmatezza culturale. Essa fu luogo di spettacoli musicali di avanguardia: vi furono rappresentate nel 1595 la Dafne di Ottavio Rinuccini, musicata da Iacopo Peri e Iacopo Corsi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] meccaniche soltanto quando si discuteva del mondo sublunare. I professori di matematica, invece, erano spesso all'avanguardia nella scienza naturale contemporanea: Castel, per esempio, fu uno dei principali artefici della critica matematica francese ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di scontro agli attivisti rivoluzionari, pronti a soppiantare la leadership degli altri partiti di sinistra. Tuttavia il partito d'avanguardia fece a meno di questa forma di partecipazione. Anche la Jugoslavia, con la gestione operaia e l'autogoverno ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dicembre ripartì con il suo seguito e le sue genti d'arme, diretto a Modena. Giunta in territorio di Reggio, l'avanguardia estense fu attaccata presso Rivalta e, dopo una furiosa zuffa, dispersa dalle genti d'arme comandate da Filippino Gonzaga e da ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] il predominio nel continente e divennero gli antesignani della modernizzazione furono pure i paesi che si posero all'avanguardia degli studi storici, sostituendosi all'Italia nel primato che essa aveva mantenuto fino agli ultimi tempi del ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] forzato e di incentivi finanziari, di adattamento e di opportunismo. Dopo la repressione della cultura progressista e d'avanguardia, per un certo tempo riuscirono tuttavia ad affermarsi vari indirizzi artistici e culturali sulla base di una limitata ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] , non è possibile comprendere l'evoluzione dell'economia nazionale e di quei settori e regioni che furono all'avanguardia del mutamento senza tener conto dell'impatto diretto del commercio e dei suoi effetti indiretti quali lo sviluppo delle ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] " di Andrea Sperelli), così ha sempre avuto due facce anche la figura dell'intellettuale impegnato: da un lato l'avanguardia delle masse in cammino, dall'altro lato lo zelante portavoce delle direttive del partito.
Che la rivoluzione dovesse essere ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] di Burckhardt. Nel caso di Harnack, questa ricapitolazione è nata però nell’ambito di una basilare opera d’avanguardia, nella quale il cambio di religione costantiniano rappresenta soltanto il punto di fuga dell’esposizione. Nella prima edizione ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] passato patriottico, ma è anche chiamata a riformulare la propria immagine per continuare a legittimare un ruolo d’avanguardia all’interno della comunità nazionale. Da una parte dunque l’esposizione torinese valorizza il culto del Risorgimento ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...