ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] (n. 1928), la cui ripresa di motivi dell'antica liturgia non ha comportato una piena adesione alle tendenze di avanguardia.
La ricerca di un nuovo linguaggio improntato alla conciliazione fra tradizione orientale e tecniche seriali, avviata in I. dal ...
Leggi Tutto
ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] con Maxy e Mihăilescu, altri artisti tra cui la scultrice M. Petrascu (1892-1976) hanno preso parte al movimento d'avanguardia.
In Transilvania, la pittura è dominata da M. Teutsch (1884-1968), artista legato al primo espressionismo tedesco, ma si ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] introdusse la nozione di "dittatura del proletariato" poi precisata dopo la Comune. Ai comunisti assegnò la funzione di 'avanguardia' dei partiti operai nella lotta contro la borghesia dove questa fosse dominante, e in alleanza con essa, contro l ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] termini più o meno feudali la posizione dei loro sovrani come vassalli dell'imperatore. Questo loro ruolo di avanguardia nella costruzione dei primi modelli della monarchia moderna riposava sulla convinzione che, alla base di un'unità politicamente ...
Leggi Tutto
Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] cresce il numero dei paesi con alto reddito individuale medio, anche se meno alto di quello dei paesi all'avanguardia dello sviluppo economico, crescono le probabilità che imprese operanti in questi paesi realizzino la produzione di merci oramai non ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] e il 1922 è traccia negli articoli pubblicati sui giornali: Il Socialista di Faenza, la Lotta di classe di Cesenatico, l'Avanguardia di Roma.
Nel novembre del 1922 il D. si trasferì a Roma per frequentare i corsi della facoltà di giurisprudenza. A ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] ; a metà degli anni Sessanta, aprì a Città di Castello la Maxim, con strutture e processi di lavorazione all'avanguardia. Alla Inprodi era anche legata la Manifattura San Giustino, per la confezione e distribuzione di camicie e pantaloni. Sempre ...
Leggi Tutto
Giuseppe Berta
C’era una volta l’industria pubblica
Le inchieste giudiziarie, i legami perversi con la politica e gli effetti della globalizzazione stanno mettendo in ginocchio le grandi aziende di Stato [...] . Ma è la storia economica italiana a dimostrare che non è così: l’impresa pubblica ha giocato un ruolo di avanguardia e di battistrada che non può essere tralasciato in nessuna corretta ricostruzione del passato.
Il nostro sistema produttivo si è ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] la frazione a dissociarsi sia dal riformismo turatiano sia dal massimalismo ferriano. Alla nascita a Milano del giornale Avanguardia socialista e alla crescita di un'area sindacalrivoluzionaria che già al Congresso di Bologna del PSI del 1904 si ...
Leggi Tutto
GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] valutate obsolete e con l'introduzione di un nuovo impianto per la produzione della cellulosa di paglia, considerato all'avanguardia sul piano europeo e che permetteva una riduzione dei costi e un ampliamento della gamma dei tipi di carta immessi ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...