CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] e subalpina. L'ultima opera da lui pubblicata fu una Storia del reggimento di Susa e suo ingresso a Nizza in avanguardia austriaca sotto il comando del conte Cais di Pierlas alli 11 maggio 1800 (Torino 1900), nella quale, servendosi di notizie ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] e la susseguente opera di Moḥammed ‛Alī risvegliano per primo questo paese, che seguito dalla Siria si mette ben presto all’avanguardia del risorgimento culturale e civile dell’arabismo. Tra il 19° sec. e gli inizi del 20°, mentre alla sovranità ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] f., oppure costituente reparti a disposizione delle unità superiori, per la ricognizione del terreno e le operazioni di avanguardia. Le tradizioni delle vecchie brigate di f. della Prima guerra mondiale e dei reggimenti soppressi, si tramandano nella ...
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. La prima Guerra mondiale, le guerre di Etiopia e di Spagna e le prime operazioni condotte dalla Germania nella seconda Guerra mondiale, hanno messo sempre più in chiara luce l'importanza che il carro [...] di avvicinamento si protegge in genere da offese di elementi celeri nemici, distaccando proprî elementi sulla fronte (avanguardia) e sui fianchi (distaccamenti fiancheggianti). In questa fase formazioni carriste nemiche possono tentare, con rapide ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] unissero a vantaggio delle classi popolari tenendo lontano il pericolo socialista, prendeva piede un accordo politico d'avanguardia nell'Italia postunitaria, sancito dal notaio A. Gastaldis, che prevedeva l'esclusione di candidature anticlericali o ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Sforza e Giacomo Caldora, il capitano generale dell'esercito napoletano. Appunto questi affidò al venturiero romano il comando dell'avanguardia dei collegati in quella che fu una delle più dure e cruente battaglie dell'epoca. Il 2 giugno il C ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] la frazione a dissociarsi sia dal riformismo turatiano sia dal massimalismo ferriano. Alla nascita a Milano del giornale Avanguardia socialista e alla crescita di un'area sindacalrivoluzionaria che già al Congresso di Bologna del PSI del 1904 si ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] imprescindibile per creare un solido nesso fra le città emiliane e quelle romagnole da lui controllate.
Faenza costituiva l'avanguardia di Bologna in Romagna e appariva per ovvi motivi più debole: la sua caduta avrebbe inoltre coperto le spalle ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] divisione lombarda comandata dal gen. G. Ramorino, il D. partecipò il 20 marzo al combattimento della Cava guidando l'avanguardia sull'alto Gravellona; dopo la sconfitta di Novara, seguì le sorti del battaglione che, in vista dello scioglimento della ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] dei due comandanti delle truppe venete, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, entrava a Bergamo annunciando che un'avanguardia di duecento cavalieri francesi aveva oltrepassato l'Adda e devastato le campagne. Purtroppo gli allestimenti difensivi furono ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...