d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , anche per il sopraggiungere della Liberazione. In una lunga intervista radiofonica (Una domenica così, Radio 2, 29 aveva conosciuto accompagnando il padre al teatro, e che più avanti tornò ad osservare con occhi diversi attraverso i documenti. A ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] massime nell'articolo (1895-1896) La leggenda di Coriolano e le origini della poesia in Roma (ristampato in Saggi filologici, II, Napoli 1902, pp. 1 ss.; e vedi Lett. latina avanti l'influenza ellenica, II, pp. 171 ss.). Il C., infatti, precedette di ...
Leggi Tutto
LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] che studiavano a Graz, ma anche tra quelli di altre parti dell'Impero. Divenne di ruolo due anni più tardi con la per poi fare nuovamente ritorno a Graz, finché nel dicembre 1899, avanti negli anni, quasi cieco e sofferente per una caduta, decise di ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] , nonostante le esortazioni di Francesco trascurò di farsi avanti per ottenere la cattedra cittadina di grammatica e retorica Eufemia, alla presenza del capitano veneziano Domenico Zorzi, dei maggiorenti della città e del popolo, pronunciò una ...
Leggi Tutto
POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] nel 1946. A Roma Saba portò avanti la laboriosa correzione delle bozze della seconda edizione del Canzoniere (poesie 1900- ultima edizione del Canzoniere vivo l’autore.
La mattina di domenica 25 agosto 1957 Saba, colpito da infarto, fu trovato ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] (Bolzanio), e da Domenica Ballerini.
Le condizioni economiche della famiglia si aggravarono con la morte del padre rispecchiasse "quell'antica sapienza" che o discendeva da Adamo avanti la caduta oppure era di ispirazione divina", (Icones Symbolicae ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , il G. frattanto lavorava su due piani, portando avanti una privata attività didattica e tentando la strada accademica, lirica del G. sulla linea manieristica di Domenico Venier, la ripresa della scrittura drammaturgica è da mettere in relazione ...
Leggi Tutto
LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] la famiglia del L., che a stento riusciva a tirare avanti; preoccupato per questa situazione, il giovane L. si fece supplementi La Domenica dei piccoli, appuntamento settimanale con i fumetti a cura di Lino Picco (G. Rodari), e l'Unità della donna, ...
Leggi Tutto
FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] genn. 1562 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Pur restando incerta la sua effettiva appartenenza alla Congrega dei di spostare il termine in avanti, in base al riferimento contenuto nella novella XVII delle Notti all'intervento del pontefice ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...