Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] in località Croce del Papa, nei pressi di Nola (v. oltre), coperte dai prodotti dell'eruzione vesuviana delle Pomici di Avellino, che ebbe caratteristiche analoghe a quella ben nota del 79 dopo Cristo. Questa situazione fuori dal comune, così come ...
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PATATA (fr. pomme de terre; sp. patata; ted. Kartoffel; ingl. potato)
Giuseppe PAPAROZZI
La patata (Solanum tuberosum L., della famiglia Solanacee) è pianta annuale, ha rami sotterranei chiamati "stoloni", [...] la Sicilia; l'altopiano della Sila, per la Calabria; Avezzano, per l'Abruzzo e la Puglia; il piano del Sarno (Avellino), per la Campania; l'altopiano di Asiago, per il Veneto; le campagne prealpine della Lombardia e del Piemonte, per queste regioni ...
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UVA (fr. raisin; sp. uva; ted. Traube; ingl. grape)
Giovanni DALMASSO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
L'uva è il frutto della vite. Botanicamente si tratta d'un'infruttescenza, o grappolo composto, comprendente [...] . In generale sono più acidi i mosti dell'Italia settentrionale, ma non mancano mosti acidissimi anche nell'Italia meridionale (Avellino). I limiti più frequenti di tale acidità nei mosti italiani oscillano fra 6 e 10 per mille. Alle sostanze acide ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] . Giovanni di Parma, di Praglia (Padova), di S. Giorgio di Venezia, di Santa Giustina a Padova, di Montevergine (Avellino), di Sant'Ambrogio a Roma (sede del procuratore generale). La Congregazione elveto-americana (iniziata nel 1870 e costituita nel ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] originari del continente e sette isolani, mentre soltanto tre presuli siciliani governavano diocesi del continente (Sulmona, Calvi, Avellino). Dopo il 1850 invece le nomine alle diocesi siciliane cadranno sempre su presuli dell’isola6. Non mancano ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] da casa Albani proviene uno dei dipinti più significativi di questa prima fase artistica del G., il Miracolo di s. Andrea Avellino, in collezione privata romana, citato in un elenco di quadri del palazzo Albani di Urbino del 1816.
La tela sembra ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] nuovamente G., che con il suo affacciarsi dalle finestre del palazzo riuscì a impedire il linciaggio del conte Ruggero di Avellino, mentre venne dissuaso dall'intervenire in aiuto dell'assediato Stefano, sino a che nell'estate del 1168 quest'ultimo ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] a Roma, tra i partecipanti più in vista, Ruggero dell'Aquila conte di Fondi, Giacomo di S. Severino conte di Avellino, Riccardo conte di Celano e altri baroni del Regno, si registrava anche la presenza dell'abate Stefano, che in dicembre accolse ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] , non avendo avuto figli maschi.
Il G. morì nel 1497 e fu sepolto nel suo casale di Sorbo (Sorbo Serpico presso Avellino).
L'opera letteraria del G. abbraccia generi molteplici, dalla novella alle rime, con una spiccata propensione verso la scelta di ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] da altri nella forma ufficiale (numerosi i casi specialmente dopo la costituzione del Regno d’Italia), come Aquilonia (Avellino), il cui etnico in italiano è aquilonese, fino al 1862 Carbonara, da cui in dialetto carunaresë, carbunaresë; Fontegreca ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...