PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] principe di Stigliano, al cui servizio Pergolesi si trovava dal 1732, e altri protettori del musicista, come il duca Caracciolo d’Avellino e il duca Marzio Maddaloni Carafa. Nel maggio 1734 quest’ultimo, con la moglie, fece arrivare Pergolesi a Roma ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] ferroviario tra Eboli e Reggio Calabria. Da questi tre poli estese poi la sua influenza politica a Benevento, Caserta, Avellino e alla Puglia, mentre nell’area lucana si appoggiò su grandi notabili di livello nazionale come Pietro Lacava e Ascanio ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] terre di Cicala, Atripalda, Monteforte e Forino. Poco tempo dopo, nel gennaio del 1271, il fratello Simone ottenne la contea di Avellino, con le terre di Calvi, Francolise, Riardo e Padula.
Il 21 luglio 1269 il re lo creò vicario generale in Sicilia ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] Assunta su tela inserita nel soffitto del duomo di Benevento (Meornartini, 1889); un Bagnodi Diana nellacollezione del principe di Avellino (Don Ferrante, 1902, p. 159), S. Antonioda Padova nella chiesa di Gesù e Maria delle Trombe a Messina (Susinno ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] cura di Ch.P. Lewis, Woodbridge 2007, pp. 117-132; L. Russo, Boemondo. Figlio del Guiscardo e principe d’Antiochia, Avellino 2009, ad ind.; H.E. Mayer, Eine Bleibulle Tankreds von Antiochia? in Crusading and trading between West and East: Studies in ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] . XVI da molti teatini e serviti: basterà notare che fra coloro che la consigliavano e ne scrissero fu s. Andrea Avellino. Ma l'insistenza del Maggi è tale da far pensare che nella sua opera si riscontrassero anche tendenze quietistiche. Quanto allo ...
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ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] e Paolo in S. Paolo Maggiore. Ricordata dalle fonti come opera giovanile è la volta della galleria del palazzo Caracciolo d’Avellino, mentre nel 1728 furono concluse due stanze nel palazzo Ottaviano.
Quello di Rossi si annovera tra i nomi di punta ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] ’Italia partì volontario: si addestrò a Siena e nell’autunno del 1915 andò al fronte orientale «come sottotenente della Brigata Avellino» (ibid.). Partecipò alla presa di Gorizia e il generale Antonino Cascino lo volle «con sé in tutte le sue azioni ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] ed il 1669 risulta attivo in S.Maria della Sapienza, dove, nella cappella dedicata ai Ss.Gaetano da Thiene ed Andrea Avellino, eseguì, oltre ai dipinti della volta, il S. Gaetano che trascrive la regola (firmato, 1667), dove è manifesto l'influsso ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] di artisti suoi condiscepoli alla scuola dell'Angelini, come i fratelli Calì, Pasquale Ricca, Tommaso Solari, l'Avellino, il Pasquarelli, Emanuele Caggiano e Michele Russo, dei quali egli condivideva anche il nuovo fervore patriottico, partecipando ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...