GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] iniziativa del capocomico Mimì de Cesare, che aveva intuito il grande talento del Grasso.
La tournée toccò successivamente Avellino e Napoli, con un buon successo artistico ma risultati economici fallimentari.
La vera consacrazione del G., comunque ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] napoletani. Il De Dominici (1743) ed altri autori riferirono di affreschi da lui dipinti tra gli altri nei palazzi Avellino, Cellamare, Genzano, Maddaloni e Montemileto, ma le sole opere di questo genere conservate sono tre soffitti affrescati nel ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] incaricato dal centro napoletano di contattare i patrioti del distretto di Sant'Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino per concordare una simultanea azione insurrezionale o, quanto meno, per indurli a sostenere i Cilentani quando l'insurrezione ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] ripensamento sposando la causa liberale, pur mantenendosi fedele allo Stato come suo funzionario, in quanto conservatore delle ipoteche ad Avellino e direttore del Gran libro a Napoli.
Fra 1825 e 1828 compose la Culeide, poema giocoso che, attraverso ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] di ricevere l'eucarestia e di trattare con la gente estranea al convento; più tardi andò a Caposele (presso Avellino), dove gli fu permessa la comunione domenicale.
Qui, su richiesta di padre Francesco Giovenale, scrisse il Regolamento di vita ...
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VERNAZZA, Tommasa (in religione Battista). – Nacque a Genova, probabilmente il 24 marzo 1497, da Ettore (v. la voce in questo Dizionario)
Andrea Vanni
, notaio e principale ispiratore della rete delle [...] attribuiva alla direzione delle coscienze e agli altri compiti religiosi, come sottolineò al chierico regolare teatino Andrea Avellino che nel 1578, desideroso di ritirarsi totalmente dal mondo per dedicarsi alla sola contemplazione, si rivolse a ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] di pale d'altare nello Stato pontificio: il De Rossi elenca quadri ad Ancona (anteriori al 1749: Morte di s. Andrea Avellino in S. Giacomo; Sposalizio della Vergine in S. Pellegrino degli Scalzi; Istituzione dell'Eucarestia e Visione di s. Antonio da ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] alla volta di alcuni comuni del Salernitano in rivolta, dove gli riuscì di disperdere facilmente i ribelli; portatosi su Avellino, venne però presto alle prese con un’insorgenza molto più numerosa, contro la quale non gli fu possibile resistere ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] fondò e diresse dal 1881 al 1891 la rivista Letteratura montanara. Quindi passò a insegnare nella scuola normale femminile di Avellino e, in ultimo, in quella di Messina. Ritiratosi dall'insegnamento nel 1905, visse il resto della sua vita presso il ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] e inedite, vennero raccolte e ampiamente illustrate dal Marano e da S. Capone nel volume Un Poeta satirico del XVII secolo (Salerno 1892). Cfr. inoltre G. de Rogatis, Cenni biografici degli uomini illustri di Bagnoli Irpina,Avellino 1914, pp. 15-28. ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...