MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] , soprattutto da parte di G.B. Della Porta. Nel 1620 il M. divenne anche socio dell'Accademia dei Dogliosi restaurata ad Avellino da Marino Caracciolo. L'anno seguente fu di nuovo impegnato a Madrid per una missione diplomatica, nel 1622 fu a Parigi ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Salerno ottenne possessi a Giffoni, Conturri, Oletta (dove usurpò i diritti del monastero di Cava), Quaglietta, presso Avellino e Santa Cecilia, presso Eboli; in Basilicata dominò su Tolve, Rapolla, Muro Lucano, Montalbano Ionico e Acerenza nonché ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] ; Id., Ancora sulla scuola siciliana, Messina 1895; F. Scandone, Ricerche novissime sulla scuola poetica siciliana del sec. XIII, Avellino 1900; F. Torraca, Studi su la lirica italiana del Duecento, Bologna 1902; F. Scandone, Notizie biografiche dei ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] p. 334), a dispetto di un ambiente che male accoglieva la boriosità del suo carattere, come testimoniano le lettere di Onofrio Avellino a Solimena (ibid., p. 335). Per papa Innocenzo XIII Conti firmò e datò nel 1723 il Miracolo del beato Andrea Conti ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] gesuiti. L'ultima opera, Panegirici sacri, che raccoglie due prediche in onore di s. Gaetano da Thiene e di s. Andrea Avellino nelle quali si riflette il programma di sobrietà illustrato dal Satirico, è infatti del 1652.
Morì a Genova nel 1665.
Opere ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] per S. Maria della Pace (1740); l’Adorazione dei Magi della chiesa dei Ss. Nazaro e Celso; lo Svenimento di s. Andrea d’Avellino per San Gaetano (1742) e il Martirio di s. Orsola per l’omonima chiesa (1748). Tutte opere di un cromatismo sontuoso e ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] Nuova Antologia, LIV (1894), pp. 235-250, 458-476; F. Scandone, Ricerche novissime sulla scuola poetica siciliana del sec. XIII ..., Avellino 1900, pp. 13-20; F. Torraca, Studi su la lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 138 s., 214-219; F ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] un'apoplessia che lo rese invalido per il resto della sua vita. Morì nella casa paterna di San Martino Valle Caudina (Avellino) il 12 sett. 1901.
La salma fu poi traslata nella cappella gentilizia degli Imbriani nel cimitero di Pomigliano d'Arco. A ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] su progetto dell'ing. R. Morandi. I suoi interventi nel complesso dell'antico santuario benedettino di Montevergine (Avellino) sono la sua ultima opera impegnativa, in cui stanchezza ed aridità sembrano esserne la connotazione conclusiva.
Progettò ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] impegnò il 15 febbraio - dopo aver concesso a B. e ai suoi fratelli Ottone e Ludovico la città e il castello di Avellino e il ducato di Amalfi - a compensare adeguatamente B. per tutti i danni che potevano provenirgli dalle conquiste di Manfredi e di ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...