DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] , su disegno di N. Tagliacozzi Canale. Portò poi a termine un altare per i padri riformati di Serino (prov. di Avellino).
Dal 1767, per circa sedici anni, lavorò ai marmi per la immensa facciata della chiesa dei padri filippini, detta dei gerolamini ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] per il ciborio in bronzo di S. Marta, oltre a due statue in stucco (mai tradotte in marmo) per S. Pietro: S. Andrea Avellino e S. Caterina da Bologna;non si conosce l'ubicazione di queste tre opere.
Le opere più importanti lasciate dal C. a Roma nell ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] un vero capolavoro: La Madonna porge il Bambino a s. Gaetano Thiene e la morte di s. Andrea Avellino (Spoleto, duomo), del 1790 circa; la sua miscela di neocinquecentismo, neosecentismo, neoclassicismo, persuasivamente rivissuta e ravvivata da un ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] il Bianchi: tra queste i pretesi Capitolia di Tuscolo, Lanuvio, Fabrateria Nova, Literno, Napoli, Nola, Avellino; Isernia, Chieti, Ascoli, Rieti, Spoleto, Trieste, Aquileia, Baelo, Italica, Emerita, Tarragona, Sagunto, Alesia, Treviri, Colonia ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] ], fig. 159). Clusone (Bergamo), chiesa parrocchiale: La Vergine e s. Antonio da Padova (1747). Crema, S. Giacomo: S. Andrea Avellino, s. Ladislao e altri santi (1749). Cremona, coll. privata: S. Gerolamo e S. Maria Maddalena (Puerari, 1948). Ferrara ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] (1672); alcuni lavori in quella di S. Erasmo nel duomo di Gaeta (1677); il rivestimento della cappella di S. Andrea Avellino (simmetrica a quella Firrao) in S. Paolo Maggiore e il pavimento della cappella di S. Francesco in S. Lorenzo Maggiore ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] dei Ss. Carlo e Vitale alle Abbadesse, a Milano, raffiguranti un Angelo custode, una Maddalena penitente, S. Carlo, S. Andrea Avellino, S. Francesco della Verna e S. Rocco.
Gli anni seguenti continuano a vedere il M. impegnato costantemente sui due ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] e A. Facetti - gli procurarono qualche lavoro di pittura, di cui restano solo il dipinto a olio Morte di s. Andrea Avellino, realizzato nel 1766 per i padri teatini di Ponchiera (Sondrio, Museo valtellinese di storia e arte), e i medaglioni a fresco ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] delle opere scultoree dei cantiere della cattedrale. A Giuseppe si devono le statue dei santi Eligio e Andronico e Andrea Avellino nella navata destra e quelle dei santi Ignazio, Giovanni Battista, Antonio Abate, Pio V, Romano, Severo e del Beato ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] conosce la data di morte dell'artista.
Tra le opere attribuite al G. si ricordano la Pentecoste (già in S. Andrea Avellino e oggi al Museo regionale di Messina), databile all'inizio del nono decennio (Campagna Cicala, 1990), il Transito della Vergine ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...