DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] ; sorretta dal confronto con le sculture firmate del S. Giuseppe (coll. De Martino, Napoli), del S. Giuseppe e di S. Andrea di Avellino della chiesa di S. Maria Donnaromita (ibid., p. 234).
La nota del 2 marzo 1730 (Napoli, Arch. stor. d. Banco di ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] di Efeso,. Apparizione della Vergine a S. Elia, Martirio dei Carmelitani);- due tele laterali nella cappella di S.Andrea Avellino, in S. Antonio, Milano; - S. Bernardo ai piedi del pontefice,cappella di S. Bernardo in S. Ambrogio, Milano; - del ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] vignette di Vincenzo riproducenti delle spirali vegetali, con al centro un pescatore o un animale, compaiono nel volume di F. M. Avellino Tempio d'Iside, stampato a Napoli nella Stamperia reale nel 1851.
Bibl.: G. Gori Gandellini, Notizie istor. degl ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...]
Bibl.: A. Caracciolo di Torchiarolo, Una vittima della Giunta di Stato nella prima metà del sec. XVIII (La principessa di Torchiarolo Afan de Rivera), Avellino 1935;B. Croce, Un prelato ed una cantante del secolo decimottavo, Bari 1946, p. 52, nota. ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] iniziativa del capocomico Mimì de Cesare, che aveva intuito il grande talento del Grasso.
La tournée toccò successivamente Avellino e Napoli, con un buon successo artistico ma risultati economici fallimentari.
La vera consacrazione del G., comunque ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] napoletani. Il De Dominici (1743) ed altri autori riferirono di affreschi da lui dipinti tra gli altri nei palazzi Avellino, Cellamare, Genzano, Maddaloni e Montemileto, ma le sole opere di questo genere conservate sono tre soffitti affrescati nel ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] incaricato dal centro napoletano di contattare i patrioti del distretto di Sant'Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino per concordare una simultanea azione insurrezionale o, quanto meno, per indurli a sostenere i Cilentani quando l'insurrezione ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] ripensamento sposando la causa liberale, pur mantenendosi fedele allo Stato come suo funzionario, in quanto conservatore delle ipoteche ad Avellino e direttore del Gran libro a Napoli.
Fra 1825 e 1828 compose la Culeide, poema giocoso che, attraverso ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] di ricevere l'eucarestia e di trattare con la gente estranea al convento; più tardi andò a Caposele (presso Avellino), dove gli fu permessa la comunione domenicale.
Qui, su richiesta di padre Francesco Giovenale, scrisse il Regolamento di vita ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] di pale d'altare nello Stato pontificio: il De Rossi elenca quadri ad Ancona (anteriori al 1749: Morte di s. Andrea Avellino in S. Giacomo; Sposalizio della Vergine in S. Pellegrino degli Scalzi; Istituzione dell'Eucarestia e Visione di s. Antonio da ...
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avellinese
avellinése agg. e s. m. e f. – Della città campana di Avellino, capoluogo di provincia; abitante o nativo di Avellino. Come s. m. e con iniziale maiuscola, l’Avellinese, il territorio di Avellino.
porte girevoli2
porte girevoli² loc. s.le f. pl. Nel linguaggio della cronaca sportiva, movimento di atleti in entrata e in uscita da una squadra, con riferimento sia al campo di gioco sia al mercato degli acquisti e delle cessioni. ♦ Porte...