CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] , pp. 298, 301, 565 s., 691; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, ad Indicem; A. Landuyit, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, pp. 61, 97, 105, 157, 220, 242, 254; Chi è? Diz. biogr. degli Ital. d'oggi, Roma 1948, p. 201 ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] . La B. D. era servita da sacerdotesse, da magistrae e ministrae, riunite in collegium. In Roma aveva un tempio sull'Aventino, sotto il Saxum (donde il nome di aedes Bonae deae Subsaxanae; S. B. Platner-Th. Ashby, A Topographical Dictionary ofAncient ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] coloro che, di fronte al problema apertosi nel gruppo parlamentare del partito se continuare o meno la partecipazione all'Aventino, si espresse per l'interruzione di questa esperienza. Fu chiamato poi a deporre come teste nel processo Matteotti che ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] degli edili romani, che sfociò in una manifestazione di massa contro carovita e fascismo, così pure durante la crisi dell'Aventino organizzò diverse agitazioni contro il fascismo.
Nel 1924 prese parte al convegno del PCd'I a Como. Nello stesso anno ...
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sasso
Alessandro Niccoli
Nel suo significato più ampio e meno determinato, indica genericamente la " materia pietrosa " di cui è costituita una roccia compatta. Con questo valore ricorre solo in uno [...] di ruina (XII 4) e burrato (v. 10). L'esempio di XXV 26 Questi è Caco, / che sotto 'l sasso del monte Aventino, / di sangue fece spesse volte laco, è presumibilmente suggerito dal modello di Virgilio, il quale chiama ‛ saxum opacum ' (Aen. VIII 211 ...
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CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius [...] dell'Arnensis.
C. sorgeva su una lingua di terra lunga e stretta, delimitata su tre lati dai ripidi declivî delle vallate del fiume Aventino, a SE, e dei suoi affluenti Laio e Avello, a NE e a SO. È noto, quasi al completo, il tracciato delle mura ...
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(Sovrano Militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di M.) Ordine cavalleresco, la cui origine risale al 1048, quando alcuni mercanti della Repubblica marinara di Amalfi ottennero [...] emettere francobolli e rilasciare passaporti. Le sedi centrali, il Palazzo Magistrale a via dei Condotti e la Villa Magistrale sull’Aventino a Roma, godono della extraterritorialità. L’Ordine ha un proprio codice (l’attuale è in vigore dal 1966), che ...
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L'emporio per i Greci è in linea generale il luogo ove si commercia all'ingrosso, sia che tal luogo stia in vicinanza di una città, sia che si trovi invece in località disabitata, dove stranieri e indigeni [...] era il digma (v.), un altro era adibito al commercio dei cereali (ἀλϕιτόπωλις). A Roma l'emporio era ai piedi dell'Aventino, fra questo e la riva sinistra del Tevere, dove si fermavano le navi che risalivano il fiume da Ostia. Esso fu stabilito ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Parlamento-La Ceka italiana non è mai esistita-L’azione normalizzatrice del Governo e i tristi effetti della sedizione dell’Aventino-‘Entro 48 ore la situazione sarà chiarita su tutta la linea’-Una mozione dell’opposizione ritirata.
38. La richiesta ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] forse nell'aspetto all'Artemide Efesia, la Fortuna Muliebris, l'immagine seduta di Fortuna nel Foro Boario, la Iuno Regina dell'Aventino, trasferita a Roma da Veio, e la prima s. di c. del Tempio di Veiovis sul Campidoglio. In terracotta erano invece ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...