VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] ), primo autore del progetto, si unì nella direzione dei lavori della chiesa benedettina di S. Anselmo all’Aventino, in stile romanico lombardo, influenzandone, soprattutto nella chiesa superiore, la spazialità d’ispirazione paleocristiana, che ne fa ...
Leggi Tutto
TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] Partito nazionale fascista per indegnità politica, a causa cioè dei suoi tentativi di pacificazione nel corso della crisi dell’Aventino. Terruzzi, che non aveva mai preso la tessera del partito, cercò di far valere i suoi meriti di ‘sansepolcrista ...
Leggi Tutto
PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] Impiegati dello Stato (1908-1933) (catal.), a cura di L. Toschi, Roma 1986; A. Briotti, Il Quartiere S. Saba e l’Aventino, Roma 1988, passim; G. Strappa, Tradizione e innovazione dell’architettura di Roma Capitale 1870-1930, Roma 1989, pp. 111-114; L ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] particolare architettonico.
Nel 1930, all'interno della piana di Testaccio, il quartiere operaio sorto ai piedi dell'Aventino, edificò un ampio fabbricato a corte in piazza S. Maria Liberatrice. Rispetto alla monotonia che contraddistingueva gli ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] il delitto Matteotti, tornò ad assumere la segreteria politica del PRI, che conservò per tutta l'esperienza dell'Aventino e fino all'ultimo congresso del partito, tenutosi nel maggio 1925. Dopo il consolidamento della dittatura fascista si ritirò ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] nel consiglio nazionale), tanto che è stato detto che egli "trascorse gli ultimi anni in una specie di Aventino più sdegnoso del primo perché ultimo" (Giuseppe Costa). Intervenne al IV congresso nazionale della Democrazia cristiana (Trento, ottobre ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] alla Dataria apostolica.
Morì a Roma il 3 febbraio 1611 e fu sepolto nella basilica dei Ss. Bonifacio e Alessio sull’Aventino.
Fonti e Bibl.: Il primo processo per San Filippo Neri nel codice vaticano latino 3798 e in altri esemplari dell’archivio ...
Leggi Tutto
. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] di un'iscrizione, trovata in situ nel 1885, nei pressi dell'odierna chiesa di S. Maria in Cosmedin, sotto l'Aventino. L'iscrizione era incisa sulla base di una statua onoraria dedicata a Fl. Crepereius Madalianus, prefetto dell'annona (Corpus Inscr ...
Leggi Tutto
TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] più diretta: questo fin dal 476 è il caso del plebiscito Icilio per la distribuzione in lotti dell'agro pubblico sull'Aventino e nel 445 del plebiscito Canuleio sul connubio tra patrizî e plebei. La tradizione è sostanzialmente nel vero quando ci ...
Leggi Tutto
Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] affermazione anche in collegi meridionali (Napoli, Bari, Palermo). Il Partito comunista aderì poi con i suoi deputati all'Aventino, benché, in fondo, poco esso si aspettasse da quella azione, in sostanza legalitaria, di opposizione al fascismo; e ...
Leggi Tutto
Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...