CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, p. 650; II, ibid. 1968, pp. 192, 202; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti dei processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 153; L ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] 1987, pp. 331, 334 s.; E. Signori, Il Partito nazionale fascista a Pavia, in Storia in Lombardia, VIII (1989), pp. 66-71; P. Lombardi, Per le patrie libertà. La dissidenza fascista tra "mussolinismo" e Aventino (1923-1925), Milano 1990, ad Indicem. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] l'autonomista Efisio Melis e si verificarono diversi scontri. Dopo il delitto Matteotti il PSdA si schierò con l'Aventino. Successivamente però un'ampia parte del PsdA, guidata dai dirigenti Paolo Pili e Antonio Putzolu, grazie all'intermediazione ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] di origine sabina secondo Varrone, le più antiche tracce sembrano riscontrabili sul verso di denari di età annibalica; un tempio, sull’Aventino, è menzionato per la prima volta per il 182 a.C., ma secondo Tacito risalirebbe all’età di Servio Tullio ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] Si recitava la lex dedicationis, lo statuto del tempio, per la quale serviva da modello l'antichissima lex arae Dianae in Aventino, e che conteneva speciali prescrizioni per la tutela giuridica e materiale del tempio, per l'esercizio del culto per l ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] tipo settecentesco: la villa Corsini sul Gianicolo, villa Patrizi fuori Porta Pia, la villa del Priorato di Malta sull'Aventino, dei Piranesi, ed altre. Negli Stati della Chiesa alcune famiglie papali ebbero ville importanti: a Pesaro, i Della Rovere ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] metà del sec. IV, e il Furtwängler pensò a una statua di Eufranore, una copia della quale era a Roma sull'Aventino, come attesta un'epigrafe. Imberbe probabilmente, per l'analogia con la testa di una redazione posteriore di cui parleremo, era il ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] Flavio e in due immensi appositi bacini, detti anche essi naumachiae, scavati l'uno da Augusto nel Trastevere, dirimpetto all'Aventino, l'altro da Domiziano a NO. del Mausoleo di Adriano. La prima rappresentazione di tal genere, di cui si abbia ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] , Roma ne ha uno evangelico situato presso la piramide di Caio Cestio, e ne aveva uno israelitico collocato alle falde dell'Aventino, ora trasferito al verano.
All'estero, come si è già detto, vengono adottati i cimiteri a parco costruiti senza piano ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] stessa "gran dea efesia" fu accolta anche in celebri santuarî romani e venerata sotto immutata specie come Diana Nemorense e sull'Aventino. Ma già all'alba del sec. VI appare la greca A. immune da ibridi contatti con barbariche divinità dell'Asia e ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...