Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] della crocifissione, che finora si conosca è quella intagliata in legno nella famosa porta della basilica di S. Sabina sull'Aventino, costruita a tempo di papa Celestino I (422-432), al qual tempo incirca s'attribuisce pure con ogni verosimiglianza ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] lista bis fiancheggiatrice. La crisi politica successiva al delitto Matteotti (10 giugno 1924), il movimento dell'Aventino, il deciso orientamento dittatoriale fascista dopo il discorso mussoliniano del 3 gennaio 1925, chiarirono le posizioni in ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] a.C., infatti, il santuario fu sede anfizionica della Lega Latina, in antagonismo con il Tempio di Diana sull'Aventino. L'area del santuario è costituita da una piattaforma costruita con nicchie semicircolari nella parte superiore settentrionale e da ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Argireo. E in onore del neopontefice le celebrazioni arcadiche dei giochi olimpici dell'agosto 1721, nei giardini, all'Aventino, del principe Francesco Maria Ruspoli, arcade attivissimo, lo stesso che, ancora il 1° gennaio 1703, ha offerto un ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] e la sinistra nel PCd'I. Geloso dell'indipendenza del partito, il B. ne disapprovò la partecipazione all'Aventino e la proposta dell'Antipariamento, scontrandosi con Gramsci, nominato segretario generale nell'agosto del 1924, il quale cominciava ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] ); L'imprese dell'Achille di Roma (libr. anonimo, 22 nov. 1693, musica dei balli di J. J. Hoffer); Le sere dell'Aventino, invenzioni per vari giorni di musica (libr. N. Minato, 9 giugno 1694), L'ossequio della Poesia e dell'Istoria, dramma per musica ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] 1960, I, pp. 17, 26, 32). Nella sua veste di sovrintendente alle antichità, diresse nel 1705i primiscavi sistematici sull'Aventino. Con grande fiuto intuiva il valore dei monumenti messi in luce. Ritrovò, nel corso di questa campagna, un planisfero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] a questo culto. Infatti altri templi in onore di Iside o di Serapide sono edificati a Roma sul Campidoglio, l’Aventino e il Quirinale.
Il culto di Iside ha complessivamente subito molte influenze greche, ma per alcuni tratti è rimasto egiziano ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] , meridionale e insulare. In quella veste, fiancheggiò il governo in un momento delicatissimo come quello della secessione dell’Aventino.
Nel dicembre 1924 − come risulta da un documento del 1929, conservato nell’archivio del PNF (ACS, Pnf, Senatori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] inizialmente fungere da custodi del tempio (in latino aedes, da cui il termine aediles) di Cerere, Libero e Libera sull’Aventino, dove vengono raccolte le multe inflitte a coloro che abbiano offeso o danneggiato dei plebei e nel quale sono conservati ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...