GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] Sede apostolica in una epistola di papa Giovanni VIII dell'875, accanto a suo genero Giorgio de Aventino, magister militum e vestarario del patriarchio lateranense. Lo incontriamo nuovamente nell'esercizio delle sue responsabilità di funzionario ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] .
Dall’epigrafe incisa sulla fronte del sarcofago di Bartolomeo Carafa della Spina (morto il 25 aprile 1405) in S. Maria in Aventino a Roma si può dedurre che Paolo nacque prima del 1380 perché il suo nome, apposto a firma dell’opera, è accompagnato ...
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PAOLA, santa
, Nata a Roma il 5 maggio 347 da famiglia patrizia, andò sposa al senatore Tossozio e ne ebbe cinque figli: Paolina, poi moglie del senatore Pammachio; Blesilla; Eustochio (v.), Ruffina [...] , fece parte con Blesilla ed Eustochio di quel cenacolo di dame romane che solevano radunarsi nella casa di Marcella sull'Aventino per dedicarsi, sotto la guida di S. Girolamo (v.), a opere ascetiche e a studî sulla Scrittura. Duramente colpita dalla ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] nel terzo decennio dell'11° secolo.Fin dall'infanzia fu educato a Roma, nel monastero di S. Maria sull'Aventino, dove venne profondamente influenzato dal contatto con esponenti della riforma cluniacense. Nel 1049 fu nominato da Leone IX suddiacono e ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] dalla valle del Pescara. Esso è assai nettamente delimitato a nord da questa valle, a sud e a sud-est da quella dell'Aventino (Sangro), a ovest dall'incassata valletta dell'Orte che lo separa dal Morrone e da una serie di piani carsici (Campo di ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] dio dei mercanti: già il 15 maggio 495 a.C., gli sarebbe stato dedicato un tempio alle pendici dell’Aventino e si costituì sotto la sua protezione il collegio dei mercanti (mercuriales, mercatores). Analoghi collegi si costituirono ovunque fossero ...
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ZANIBONI, Tito
Giacomo PERTICONE
Nato a Monzambano (Mantova) nel 1883, prese parte alla prima Guerra mondiale, in cui si distinse per atti di riconosciuto valore. Deputato socialista alla XXVI legislatura, [...] da questi in un primo tempo, fu subito dopo violato. Dopo il delitto Matteotti, cercò di portare l'azione dell'Aventino dal piano parlamentare al piano insurrezionale. Ordì una vasta cospirazione, che non ebbe l'atteso seguito. Allora lo Z., d ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , 19). Pochi decenni dopo, nella cella dei templi di Conso (272 a.C.) e di Vortumnus (264 a.C.), sull’Aventino, erano collocati i quadri che rappresentavano, in veste trionfale, rispettivamente L. Papirio Cursore e M. Fulvio Flacco, mentre nel tempio ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] sacerdote, fu canonico camerlengo di S. Maria Maggiore e alla morte lasciò ai gesuiti una sua vigna sull’Aventino, prima rendita per la casa professa del Gesù. La famiglia Vitelleschi, originaria dell’aristocrazia tardomedievale della Tuscia, aveva ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] di storia dell'arte, prevalentemente sul barocco romano e sul Bernini.
Tra i suoi contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel barocco attraverso i documenti iconografici, Roma 1942; Crocefissi del Bernini in S. Pietro in Vaticano ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...