(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] -Nike corrente; in terrecotte campane essa compare come Artemide Persica, e l’immagine cultuale di lei nel tempio dell’Aventino ripeteva quella di Artemide Efesia. In genere fu raffigurata in aspetto di cacciatrice, con lunghe vesti, arco e faretra ...
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(gr. Εὔανδρος) Mitico eroe arcade, figlio di Ermete e di una ninfa, Temi o Nicostrata o Tiburti, identificata dai Latini in Carmenta. A capo di una colonia di Arcadi proveniente da Pallantio, si stabilì [...] dell’uccisione di Caco e fondò in suo onore l’Ara maxima. Aiutò poi Enea al suo arrivo nel Lazio mandandogli in aiuto il figlio Pallante. Ebbe anche due figlie: Rome e Dine (o Dauna). Onorato dai Latini come nume indigete, ebbe un’ara sull’Aventino. ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 225 (pp. LXXV dell'Introduction e 191, 197, nn. 4-5). - Per Giorgio "de Aventino": Iohannis VIII papae Epistolae passim collectae, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae VII (Karolini Aevi V), Berolini 1928, pp. 326-329 ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] papa Gregorio VI), dove rimase fino alla morte. Durante la permanenza romana visitò più volte nel monastero di S. Maria all'Aventino l'abate Odilone di Cluny, cui era legato da stretta amicizia.
L. incontrò certamente Pier Damiani, come si ricava da ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati finché nel 1926, per l’appartenenza al gruppo secessionista dell’Aventino opposto al fascismo, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare. Oltre a Battista, dal matrimonio nacquero due figli: il ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] luogo alla fine della semina e all'inizio della raccolta. A partire dal 496 a.C. la dea ebbe un tempio sull'Aventino.
Il racconto di un famoso inno omerico proietta in epoca mitica le origini del culto misterico di Demetra a Eleusi, che prevedeva ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] riuscì a portare il PPI all'opposizione. Costretto a dimettersi da segretario del partito (luglio 1923) sostenne la secessione dell'Aventino e la collaborazione con i socialisti. Nel 1924 fu indotto dal cardinale P. Gasparri a lasciare l'Italia e si ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , case ed edifici vari, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la "munitio" sul colle Aventino, dove da papa stabilirà la sua residenza. Nel territorio romano gli appartenevano (in tutto o in parte) una dozzina di ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] che nell'885 non cadde nuovamente in disgrazia insieme con i suoi antichi compagni, il nomenclatore Gregorio e Giorgio di Aventino; F. rimase vescovo di Porto e come tale partecipò alla consacrazione di Stefano V (settembre 885).
In data sconosciuta ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] il 10 marzo 1823. Ricevette il cappello rosso cardinalizio tre giorni dopo e gli fu assegnato il titolo di S. Sabina all'Aventino il 16 maggio. La nomina gli consentì, sei mesi dopo, di partecipare al conclave che vide l'elezione al soglio pontificio ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...