Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] NS. Il controllo del Palatino e del Campidoglio (le alture più prossime, da sinistra, all’Isola Tiberina), poi anche dell’Aventino e quindi del Gianicolo, testa di ponte sulla sponda destra del Tevere, consentì il controllo del nodo dell’isola e ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] Romanum (il Gallicanum sarà preparato dallo stesso G. in seguito). Non solo gli studî biblici tengono impegnato G.: sull'Aventino, nella casa di Marcella, egli riunisce attorno a sé nobili matrone delle quali è guida ascetica e maestro spirituale ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] di Ottone III, lo seguì a Roma, dove si fece monaco (998) nel chiostro dei SS. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, donde passò poi tra gli eremiti di S. Romualdo presso Ravenna. Consacrato (1004) a Magdeburgo arcivescovo e "apostolo degli Slavi ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] di restauro degli edifici, dei giardini e dell’annessa chiesa di S. Maria nella sede del Priorato all’Aventino e nella tenuta della Cecchignola, dove amava soggiornare e organizzare conversazioni con intrattenimenti musicali. Nel clima di rigore ...
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Eugenio II
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] che uno dei primi atti del suo pontificato fu una nuova decorazione della basilica di S. Sabina sull'Aventino, della quale era in precedenza stato preposto ("ecclesiam beatae Savinae martyris […] post pontificalem sibi ad tributam gratiam, ad ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] Farfa con la consueta energia; Giovanni III dovette perciò rifugiarsi a Roma presso suo fratello Azone, abate del monastero sull'Aventino, probabilmente anche per tentare una rivincita. Ma neanche A., a Farfa, riuscì ad affermare la sua autorità, non ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] con Bruno di Querfurt, venuto in Italia come cappellano di Ottone III già dal 997-998, poi monaco a S. Alessio sull'Aventino, ed ora discepolo di Romualdo. Bruno fu affidato alla direzione di B., e posto a condividere la sua cella: "ut caelestia ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] è probabilmente attribuibile la decorazione pittorica delle absidi che sporgono dai pastofori, e S. Sisto Vecchio sulla via Appia. Sull'Aventino A. rinnovò S. Prisca, a Trastevere S. Maria in Trastevere, di cui si attesta per la prima volta nella sua ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] e lo giustiziarono il 25 apr. 1405. Fu sepolto prima a S. Pietro, poi nella chiesa di S. Maria del Priorato sull'Aventino, dove si può vedere ancora oggi il suo sepolcro.
La figura del C. desta interesse, a prescindere dagli alti uffici ricoperti in ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] sotto la protezione delle truppe del re. Alla fine di maggio Guido sottoscrisse nel Laterano, residenza del papa, e sull'Aventino dove era accampato l'esercito del re. Partecipò, il 4 giugno 1133, all'incoronazione imperiale di Lotario e di Richenza ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...