FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] degli edili romani, che sfociò in una manifestazione di massa contro carovita e fascismo, così pure durante la crisi dell'Aventino organizzò diverse agitazioni contro il fascismo.
Nel 1924 prese parte al convegno del PCd'I a Como. Nello stesso anno ...
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(Sovrano Militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di M.) Ordine cavalleresco, la cui origine risale al 1048, quando alcuni mercanti della Repubblica marinara di Amalfi ottennero [...] emettere francobolli e rilasciare passaporti. Le sedi centrali, il Palazzo Magistrale a via dei Condotti e la Villa Magistrale sull’Aventino a Roma, godono della extraterritorialità. L’Ordine ha un proprio codice (l’attuale è in vigore dal 1966), che ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] dei B. abbandonarono ogni forma di polemica, divenendo sempre più tecnici, specie dopo che, nel novembre 1925, egli lasciò l'Aventino e fece ritorno nell'aula parlamentare. Con questa scelta si poneva in una difficile posizione di equilibrio tra il ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] di partito G. Matteotti, di cui egli era anche amico personale, il C. boicottò le sedute parlamentari aderendo all'Aventino. Fu perciò sottoposto a vessazioni da parte degli squadristi fascisti (gli devastarono l'abitazione e lo studio), e il 9 ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] con D'Aragona], La mozione di Reggio Emilia, ibid., pp. 307 s.; Il controllo sindacale sulle aziende,Milano 1921; Sull'Aventino,Roma s. d.; Ditante briciole fare un'ostia sola,Firenze 1923; Per rinnovarsi,in Critica sociale,XXXIII (1923), pp. 291 ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] del 1527 operò nella zona: nel febbraio partecipò all'impresa di Monza, quindi, con un altro capitano veneziano, Aventino Fracastoro, sbaragliò presso Lissone una compagnia di Imperiali comandata da un capitano napoletano. Nel maggio partecipò all ...
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Eugenio II
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] che uno dei primi atti del suo pontificato fu una nuova decorazione della basilica di S. Sabina sull'Aventino, della quale era in precedenza stato preposto ("ecclesiam beatae Savinae martyris […] post pontificalem sibi ad tributam gratiam, ad ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] Ordine di S. Giovanni diGerusalemme nelle province merid. d'Italia, Napoli 1928, p. 64; G. Biasiotti, Ilpriorato deigiovanniti sull'Aventino prima del '700, in Illustr. vaticana, III (1932), 13, pp. 665 ss.; R. Serra-Tencaioli, Ricordi dell'Ordine di ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] ricorso, per la prima volta nella storia, allo sciopero, ritirandosi in massa fuori della città, sul colle dell’Aventino. Grazie anche a queste azioni clamorose i plebei ottennero lentamente la parificazione dei loro diritti con quelli dei patrizi ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] ; R. De Felice, Mussolini, I-VI, Torino 1965-1990, ad Indices; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino, Bologna 1966, ad Indicem; P. Alatri, Le origini del fascismo, Roma 1966, ad Indicem; F. Gambetti, Gli anni che scottano ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...