BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] e l'intervento. Il dramma didue ambasciatori ital., in Risorg., XVII (1965), pp. 32-34; A. Giovannini, Il rifiuto dell'Aventino. L'oppos. al fascismo inparlam. nelle mem. di un deputato liberale, Bologna 1966, pp. 326 s., 463; L. Valiani, La ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] lavoro nelle carte di R. Rigola, in Riv. stor. del soc., II(1959), n. 5, p. 136; Il delitto Matteotti tra Viminale e Aventino, a cura di G. Rossini, Bologna 1961, p. 968; L. Ambrosoli, Néaderire né sabotare, Milano 1961, pp. 60, 104, 137; F. Pedone ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] Milano 1958, p. 28; G. De Ruggiero, Scritti politici 1912-1926, Bologna 1963, p. 73; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono..., a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 110; A. Saitta, Prefazione a R. Ciasca ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] liberale dovevano però farsi da parte davanti al sempre maggiore potere dei leaders fascisti locali. E così, mentre l'Aventino tentava un'ultima ma perdente battaglia contro Mussolini, il C., rimasto con le forze liberali in Parlamento, consumava ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] XXV (1902), pp. 183-185 n. 66; XXVI (1903), pp. 22-25 n. 87, 31 s. n. 92; Regesto dell'Abbazia di sant'Alessio all'Aventino, a cura di A. Monaci, ibid., XXVII (1904), pp. 391-394 n. 20; Tabularium S. Praxedis, a cura di P. Fedele, ibid., XXVIII (1905 ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] italiano, Roma 1971, ad ind.; L. Cortesi, Le origini del PCI, Bari 1971, ad ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad ind.; A. Agosti, La Terza Internazionale. Storia documentata, a cura di E. Ragionieri, I-II, Roma 1974, ad ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, p. 650; II, ibid. 1968, pp. 192, 202; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti dei processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 153; L ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] 1987, pp. 331, 334 s.; E. Signori, Il Partito nazionale fascista a Pavia, in Storia in Lombardia, VIII (1989), pp. 66-71; P. Lombardi, Per le patrie libertà. La dissidenza fascista tra "mussolinismo" e Aventino (1923-1925), Milano 1990, ad Indicem. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] capitale, il 2 luglio 1935, mentre egli era rinchiuso nel carcere di Poggioreale) nel villino della famiglia Amendola sull'Aventino, guadagnandosi da vivere con il ricavato di lezioni private e di un impiego presso l'ufficio stampa della Paramount ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] programma politico accuratamente elaborato, se è vero che nel corso dell'ultima riunione dei suoi principali partigiani, avvenuta sull'Aventino il 18 maggio 1347, egli arrivò ad abbozzare nelle grandi linee il bilancio del futuro governo. Il giorno ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...