GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] a S. Maria dell'Aventino (secondo uno dei suoi migliori conoscitori, G.B. Borino, la monacazione sarebbe invece avvenuta a Cluny nel 1048); nel monastero romano avrebbe conosciuto Lorenzo d'Amalfi e Giovanni Graziano, divenuto poi papa con il nome di ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] cui è noto. Canonico della cattedrale, poi vescovo di Praga (982), dopo un soggiorno a Roma nel monastero di S. Alessio all'Aventino (988), l'anno successivo tornò in sede e, con dodici monaci benedettini condotti con sé da Roma, fondò il convento di ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] . Sulla base di questo provvedimento la Camera deliberò di far decadere dalla carica i 125 deputati che avevano aderito all’Aventino. Il 9 novembre 1926 il prefetto di Roma emise il decreto di scioglimento del Partito popolare italiano.
Donati si era ...
Leggi Tutto
ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 225 (pp. LXXV dell'Introduction e 191, 197, nn. 4-5). - Per Giorgio "de Aventino": Iohannis VIII papae Epistolae passim collectae, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae VII (Karolini Aevi V), Berolini 1928, pp. 326-329 ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] riuscì a portare il PPI all'opposizione. Costretto a dimettersi da segretario del partito (luglio 1923) sostenne la secessione dell'Aventino e la collaborazione con i socialisti. Nel 1924 fu indotto dal cardinale P. Gasparri a lasciare l'Italia e si ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , case ed edifici vari, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la "munitio" sul colle Aventino, dove da papa stabilirà la sua residenza. Nel territorio romano gli appartenevano (in tutto o in parte) una dozzina di ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] che nell'885 non cadde nuovamente in disgrazia insieme con i suoi antichi compagni, il nomenclatore Gregorio e Giorgio di Aventino; F. rimase vescovo di Porto e come tale partecipò alla consacrazione di Stefano V (settembre 885).
In data sconosciuta ...
Leggi Tutto
Eugenio II
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] che uno dei primi atti del suo pontificato fu una nuova decorazione della basilica di S. Sabina sull'Aventino, della quale era in precedenza stato preposto ("ecclesiam beatae Savinae martyris […] post pontificalem sibi ad tributam gratiam, ad ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] confermato nel 1921 e poi nel 1924, finché nel 1926, per la sua appartenenza al gruppo secessionista dell'Aventino opposto alla dittatura fascista, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare. Oltre a Battista, dal matrimonio nacquero altri due ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] è probabilmente attribuibile la decorazione pittorica delle absidi che sporgono dai pastofori, e S. Sisto Vecchio sulla via Appia. Sull'Aventino A. rinnovò S. Prisca, a Trastevere S. Maria in Trastevere, di cui si attesta per la prima volta nella sua ...
Leggi Tutto
Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...