NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] di alcuni lavori: Nerone fatto Cesare comparve nel 1695 al teatro Capranica (un rifacimento dello stesso dramma fatto da Pietro d’Averara per la musica di Paolo Magni, col titolo mutato in Agrippina, giunse a Milano nel 1703), dove l’anno successivo ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] Il nodo sciolto e ligato dall'affetto, o vero L'obbligo e 'l disobbligo vinti d'amore, Roma 1696; Ariovisto (P. D'Averara), 1702; Silla (A. Rossini), 1703; La costanza nell'honore (F. Passerini), 1704; Gli amanti generosi (G.P. Candi - G. Convò - S ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] aumentasse di pari passo con il rinvigorirsi del loro potere in città. I Della Torre erano signori anche d'Averara, in precedenza unita alla Valsassina per la giurisdizione ecclesiastica e civile, e di Grantola Valtravaglia, dove il D. acquistò ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] Magistris da Como dipinge a Montagna (1514), a S. Giovanni di Bioggio (1522) e ad Albosaggia (1523); Simone Baschenis da Averara opera a Sacco e Pedesina (1528); Fermo Stella da Caravaggio nel Battistero di Mazzo (1527), in S. Lorenzo di Teglio (1528 ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] , Civica Biblioteca, Archivi storici Angelo Mai, 227.8A), Apollo geloso (Martello; Bologna, Formagliari, 1698), Ariovisto (Pietro d’Averara; Milano, Regio Ducale, 1699; in collaborazione con Paolo Magni e Francesco Ballarotti) e La prosperità di Elio ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] Corradi), Giustino (1683, N. Beregan), L'anarchia dell'imperio (1683, T. Stanzani), Publio Elio Pertinace (1684, P. d'Averara). Sue importanti opere furono rappresentate anche in altri teatri di Venezia - Totila (Ss. Giovanni e Paolo, 1677, M. Noris ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] e orefici non altrimenti noti, ai quali si affianca un pittore di scarsa fama (Girolamo Baschenis di Averara): quanto basta per delineare il profilo piuttosto dimesso e circoscritto delle frequentazioni personali dell’artista. Riscatta almeno ...
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