BAGOLINO, Gerolamo
Cesare Vasoli
Nato a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, si addottorò in medicina nello Studio di Padova il 1° febbr. 1501 (Padova, Archivio della Curia Vescovile, vol. 46, f. [...] anche la grande edizione veneziana di Aristotele con i commenti di Averroè, pubblicata dal figlio nel 1552.
Opere: Fato deque eo Posteriorum Analyticorum. L'edizione di Aristotele e di Averroè (Aristotelis opera omnia Commentariis Averrois notis Levi ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] risulta che il C. ebbe, sicuramente, una buona cultura di medico e filosofo scolastico, conoscitore dei testi di Averroè, di Avicenna, di Aristotele e di alcuni maestri della scolastica duecentesca e trecentesca, non esclusi i maggiori rappresentanti ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] per l'epoca di G.; anzi, egli dà, nella sua questione inedita, un grande spazio all'esposizione di quanto scrisse Averroè "de mixtione elementorum" nel commento al De coelo et mundo. Tommaso espone in maniera sintetica l'idea averroistica secondo cui ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] le proprie ragioni di opposizione a Giovanni di Jandum ed espone quello che a suo parere era il vero pensiero di Averroè. Nello stesso anno preparò l’edizione delle Quaestiones super Parvis Naturalibus, stampata da Giorgio Arrivabene a Venezia, e la ...
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MATTEO da Gubbio
Paolo Falzone
MATTEO da Gubbio. – Originario di Gubbio, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del secolo XIII.
La prima notizia che lo riguarda riporta al 1321, allorché [...] soprattutto delle ricerche di Grabmann e di Nardi – ha riunito alcuni maestri – variamente influenzati dal pensiero di Averroè e degli averroisti parigini (in particolare Giovanni di Jandun) – attivi a Bologna dal secondo decennio del Trecento ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] Andrea Torresani stampò una traduzione latina, in sei tomi, di numerose opere di Aristotele accompagnate dai relativi commentari di Averroè. Nel colophon dei due volumi che contengono le opere logiche e le opere etico-politiche di Aristotele si legge ...
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TRAPOLINO, Pietro
Coralba Colomba
TRAPOLINO (Trapolin), Pietro. – Nacque alla fine di giugno del 1451 a Vigodarzere, vicino Padova, dal nobile cavaliere Francesco. Le fonti non riportano l’identità [...] da Recanati, l’averroismo era entrato a Padova (ma anche a Bologna e a Pavia) con la diffusione del commento di Averroè ai libri naturali e alla Metafisica di Aristotele. Nicoletto Vernia e i suoi discepoli, tra cui il nostro Trapolino, ma anche ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] n. 3072), e Giovanni Taverna, figliastro dello zio mercante: a lui il M. lasciava tre codici con commenti di Walter Burley e Averroè alla Fisica aristotelica e all'Ars vetus (Barile - Clarke - Nordio, p. 238).
Presso lo Studio di Bologna dal 1452 al ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] 1501 il voto di castità con l’impegno a dedicarsi allo studio della Sacra Scrittura.
In filosofia, Querini studiò Averroè e la scolastica; grazie a un’ottima conoscenza del greco poté approfondire sulle fonti lo studio della filosofia classica. Al ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] diversamente dai suoi colleghi, aveva sempre indicato con scrupolo e combattuto gli aspetti del pensiero di Aristotele e di Averroè contrastanti con la fede cristiana. Zelo di cui il G. gli rilasciò, nella sua breve risposta, pieno attestato: "placet ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. Più in partic., corrente della filosofia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...