Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] tutte le auctoritates, rivendica il diritto a criticare i pensatori del passato, ricordando come tra tutti soltanto il barbaro Averroè non avesse mosso alcuna osservazione al suo maestro. Se a Teofrasto era parso lecito dissentire in più di una ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] d'Aquino ed Egidio Romano (l'edizione critica è stata approntata da C. Rigo in Il De substantia orbis di Averroè: edizione della versione latino-ebraica con commento di Yehudah b. Mosheh Romano, tesi di dottorato, Università degli studi di Torino ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] essere raggiunto anche attraverso il diletto, come nel caso di immagini ben imitate e comprensibili poiché, secondo un concetto aristotelico (Averroè, Metafisica, l. XII), più una cosa si comprende e maggiore è il diletto che se ne riceve.
Ma la ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] Giovanni Boccaccio; fu poi a Padova e nel 1362 a Venezia, dove ebbe un aspro contrasto con quattro giovani seguaci di Averroè, un filosofo arabo del 12° secolo assai noto nel Medioevo per le sue teorie condannate come eretiche.
Il tiepido appoggio ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] ricevette una lettera di Erasmo che si congratulava per la pubblicazione delle opere, in particolare quella contro Averroè. Nell'agosto 1523 fece pubblicare il ponderoso Novum opus quaestionum, et problematum, ut pulcherrimorum, ita utilissimorum tum ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] al De coelo e al libro XII della Metafisica, con l'insistenza sulla innaturalità dei movimenti eccentrici. L'istanza di Averroè aveva trovato una prima risposta nel De motibus coelorum di Alpetragio. Il F. si inserisce in questo solco, costretto però ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] mancano - è ovvio - anche nel Convivio le citazioni di alcuni tra i maggiori filosofi "islamici", Averroè, Avicenna, Algazali, Alpetragio. In particolare di Averroè è citato esplicitamente il Commento al III libro De anima (Iv, xiii, 8), è ripresa ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] non sono dovute a una causa fisica, quella della maggiore o minore densità della materia, secondo una tesi risalente ad Averroè accolta ancora nel Convivio, ma dipendono dal diverso modo in cui la virtù emanata da Dio si unisce alla materia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...]
Al-Ma’mūn e gli Alidi, Leipzig 1929.
Estetica e poesia araba nell’interpretazione della “Poetica” aristotelica presso Avicenna e Averroè, «Rivista degli studi orientali», 1929-1930, 12, pp. 291-331.
Il califfato di Hisham. Studi di storia omayyade ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. Più in partic., corrente della filosofia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...