La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] Stefano Tempier, che nel 1270 intervenne condannando 13 articoli che derivavano dagli insegnamenti di Aristotele o dai commenti di Averroè (1126-1198) alle sue opere. Nel 1272 i maestri delle arti dell'Università di Parigi istituirono un giuramento ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Tommaso, fornì per altri versi allo stesso Aquinate argomenti dialettici. Riguardo al rapporto tra verità razionale e rivelazione, Averroè asserì, per es., la loro piena conciliabilità: ragione e fede non si oppongono, convergendo per strade diverse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] o di addizione delle parti non era mai completato e in questo senso l'infinito esisteva soltanto in potenza.
Averroè spiegava il carattere potenziale dell'infinito specificando che si trattava di una potenzialità mescolata con un'attualità (actus ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] non cessò di seguire il suo corso al di fuori delle scuole.
L'interazione tra culture
Nel suo studio, ormai classico, su Averroè (Abū'l-Walīd Muḥammad ibn Rušd) pubblicato negli anni Cinquanta del XIX sec., Ernest Renan (Renan 1852) sostiene che la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] esercitava la professione medica e scrisse un lungo poema mnemonico sulla medicina oltre ad alcuni testi dedicati all'astronomia.
Averroè (1126-1198) il commentatore per eccellenza dei testi aristotelici, operò sia nel campo del diritto sia in quello ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] a sua volta, fu tradotta nelle edizioni giuntine del 1542 e del 1543 dell'opera di Aristotele con il commento di Averroè. Sempre basate sulla versione araba di Ḥunayn sono le traduzioni in ebraico, tra cui si ricorda quella di Calonymos ben Calonymos ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] verità, quello delle Scritture e quello della ragione e della filosofia. Questa 'concordanza' è fondata su un principio, che Averroè (1126-1198) formulava in questi termini: "una verità non ne contraddice un'altra, ma si accorda con essa e testimonia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] suoi argomenti), ma i filosofi peripatetici dell'Islam (falāsifa) non seguirono pedissequamente il suo distacco dalla tradizione (al-Fārābī e Averroè sono tra i suoi critici più illustri, e il De aeternitate mundi di Proclo ci è pervenuto per intero ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] aristotelica del XIII sec., questo principio tornò a essere oggetto di discussione sulla base delle opere di Averroè e di alcuni averroisti i quali negavano che Aristotele avesse sostenuto l'immortalità dell'anima individuale. Nel Rinascimento ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. Più in partic., corrente della filosofia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...