Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] quale ha conservato e sviluppato la tradizione da lui proveniente e l'ha fissata nell'Avesta (v.). La professione della legge e della dottrina contenute nell'Avesta era la nota caratteristica e distintiva dei fedeli dagli infedeli, della vera "chiesa ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] (v., per questo, matrimonio). Amorosamente curata era la prole, considerata come una benedizione divina, a cui l'Avestà inculca frequentemente, per bocca dello stesso Ahura Mazdā, rispetto e piena obbedienza ai genitori. Minute prescrizioni sull ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] dall'inizio ci fu una dicotomia tra gli agricoltori e i pastori. Lo sviluppo dell'agricoltura, considerata sia nell'Avesta sia nei testi di epoca islamica indispensabile alla stabilità dello Stato, era strettamente connesso con l'irrigazione, la ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] purificazioni, a contatto avvenuto. La più comu̇ne è quella fatta con acqua; ma possono usarsi anche altri liquidi (nell'Avesta è indicata l'orina di bue). Altri sistemi profilattici consistono nell'uso degli amuleti. Il loro significato è vario ma è ...
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- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] confuse in ă e ā tutte le vocali a, e, o, ā, ē, ō dell'indoeuropeo comune (ant. ind. dadárša, iran. dell'Avestā dādarəsa, greco δέδορκα; ant. ind. bháranti, iran. delle iscrizioni barantiy, greco ϕέρουσι, dor. ϕέρουτι, got. baírand). In germanico a è ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] un’antologia di brani da sanscrito, persiano, arabo e siriaco (Fiori d’Oriente, Milano 1906), una selezione di passi dall’Avesta (Milano 1916) e la versione del Golestān del poeta persiano Sa‛di (Il roseto, Lanciano 1917).
Tra le onorificenze di ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] già nell'antichissima India e c'informa della retribuzione dei medici e dei veterinarî, com'è esplicitamente indicato nell'Avesta. La legislazione del sapiente re Aśoka (272-231 a. C.) perfezionerà queste norme di tutela degli animali fino alla ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] affermò (1800) che le iscrizioni tripartite appartenevano agli Achemenidi, che la lingua doveva accostarsi a quella dell'Avesta, e che le tre "scritture" contenevano rispettivamente: a) lettere, b) sillabe, c) monogrammi (parole): determinò anche il ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] vengono pubblicati i Veda e nasce la filologia sanscrita, appaiono i primi lavori francesi e inglesi sulle Gāthā e sull'Avesta, e nel 1816 Franz Bopp pubblica in Germania i primi elementi di una grammatica comparata. Sulle orme delle scienze naturali ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] .
Parsismo. - La teoria dei peccati e della loro espiazione secondo il Parsismo è contenuta nel Vendidād dell'Avesta (v.). Ci sono peccati inespiabili e peccati espiabili. Nella letteratura teologica del parsismo (età sassanidica e post-sassanidica ...
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avestico
avèstico (ant. avestàico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Avesta, denominazione (dal persiano mediev. apastāk, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri dello zoroastrismo; della civiltà rappresentata dall’Avesta: la religione,...
zendo
żèndo (o żènd) s. m. e agg. [dal pers. zand «esegesi»]. – 1. L’esegesi dell’Avesta, cioè il complesso della letteratura pahlavica diretta a spiegare i testi sacri dello zoroastrismo. 2. Sinon. ormai disusato, come termine linguistico,...