La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] richiesti furono tradotti diverse volte e ci sono giunti in dozzine di copie; il primo posto spetta sicuramente al Canone di Avicenna, di cui si conoscono almeno tre traduzioni in ebraico, due delle quali ‒ di Joseph Lorki e Nātān ha-Me᾽āṭī ‒ copiate ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] del suo testo da parte di Vincenzo di Beauvais. L'influenza di Gundisalvi si è affiancata a quella di Alfarabi e di Avicenna ed è stata notevole, come si può rilevare dalla lettura del De ortu scientiarum di Kilwardby, e da tracce che rischiano di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] costituzione di una nuova forma a partire da due forme della stessa specie.
In effetti, la diversa soluzione data da Avicenna e da Averroè al problema della presenza delle forme elementari nel corpo misto si basava essenzialmente sul diverso modo di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] al rango di 'botanici'. Tale è il caso di autori quali i cosiddetti Iḫwān al-ṣafā᾽ (Fratelli della purezza, X sec.), Avicenna, Abū 'l-Faraǧ ibn al-Ṭayyib, Avempace (nell'XI sec.), Averroè (nel XII secolo).
Ciò non toglie che cenni di botanica ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] ibn Aḥmad al-Ḫwārizmī e dedicato al principe samanide Nūḥ III, noto, fra l'altro, per aver messo a disposizione di Avicenna la propria biblioteca, finanziandone gli studi. Alla fine della prefazione, l'autore ci informa che la sua opera "è divisa in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] magia, astrologia e medicina, che si scagliò contro l’intera tradizione medica, da Ippocrate a Galeno, fino ad Avicenna, rifiutando la dottrina degli umori e la pratica della flebotomia. Forte, che produsse farmaci alchemici basati sulla quintessenza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] è consacrato alle vigne, il quinto agli alberi da frutto e non, e ai loro usi medicinali così come erano stati descritti da Avicenna e Isaac Israeli (Isḥāq al-Isrā᾽īlī ben Salomon); il sesto tratta dei giardini e delle virtù delle erbe, sia coltivate ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] e Plotino a Platone (Fedone, Fedro, Menone, Convito, Timeo) e, ancora più indietro, a Eraclito. (Gli scritti di Corbin su Avicenna, Ibn ‛Arabī e Sohrawardi rientrano anch'essi in questa tradizione, così come gli scritti di K. Rame su William Blake e ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] seguito, una serie di interpreti, fra i quali il greco Temistio e i pensatori arabi Al Kindi, Al Farabi, Avicenna, Avenpace, Averroé e il maestro ebreo di Spagna Mosé Maimonide, distinguono con diverse denominazioni e collocano variamente al di fuori ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] e, influenzato dalle idee di Aristotele, contribuì scarsamente al progresso delle conoscenze sull’evoluzione del pianeta: l’arabo Avicenna (10° sec.) accennò solo vagamente alla formazione delle valli e delle montagne, Ristoro d’Arezzo (13° sec ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...