GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] e 259, 255 doc. 286, 258 doc. 294; M. Antonelli, Una relazione del vicario del Patrimonio a Giovanni XXII in Avignone, ibid., p. 453; Id., Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] O., E., 101/367.6).
Il continuo spostamento della corte di papa Clemente V prima del suo trasferimento definitivo ad Avignone nel 1309 fu in larga parte finanziato dai bianchi Frescobaldi e Cerchi con grossi prestiti in denaro. La città provenzale si ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] incaricato di comprare dai Conti Guidi i castelli di Belforte e di Gattaia; nel 1371 la Signoria lo inviò ad Avignone presso Gregorio XI; nel 1377 fu ad Assisi per ottenere che Assisi e Perugia rimanessero solidali con Firenze nella lotta contro ...
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Francescano (Cesena 1270 circa - Monaco di Baviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell'ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l'osservanza della regola; [...] Apostoli nulla hanno posseduto per diritto di proprietà, né singolarmente, né collettivamente", condannata invece dal papa. Convocato ad Avignone nel 1327, M. si rifugiò, con Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo, presso l'imperatore Ludovico il ...
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Nobile famiglia biellese; al ramo dei marchesi di Romagnano appartennero varî prelati: 1. Bonifacio (n. 1476 - m. Roma 1543): titolare di varie abbazie tra cui l'abbazia di Fruttuaria, fu poi vescovo di [...] dei precedenti (n. 1500 - m. Roma 1549): vescovo di Ivrea, nunzio in Francia (1537 e 1540), legato a Piacenza e Avignone, cardinale (1549). 4. Pierfrancesco, fratello del precedente (n. 1509 - m. 1566): vescovo di Vercelli (1536-61), fu legato in ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] " con i loro capitani. Per questo e anche per alcuni screzi sortì con il vicelegato Carlo Conti il C. rinunciò al generalato di Avignone alla fine del 1606 e tornò a Roma "che poteva haver sopra sessant'anni, ma più spiritoso e feroce, che mai" (ibid ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] , con il quale condivise gli studi a Bologna negli anni 1323-26, poi familiare come lui del cardinale Giovanni Colonna ad Avignone, il C. è noto per essere, sotto il nome di Olimpio, il destinatario di cinque delle Familiares del Petrarca (le Fam ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] era luogotenente del procuratore del re in Provenza. Nel 1314 una vertenza sull'uso di acque nella Durance lo oppose al vescovo di Avignone e al monastero di Saint-Paul di Saint-Rémy-de-Provence. Nel 1315 il re gli assegnò le rendite del pedaggio di ...
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Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò [...] nel 1378 dall'imperatore Carlo IV il vicariato imperiale dell'antico regno di Arles per suo figlio Carlo; ma un grave scacco fu la partenza dei papi da Avignone, che l'indusse ad appoggiare, scoppiato lo scisma d'Occidente, l'antipapa Clemente VII. ...
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Collezionista (Roma 1808 - ivi 1880). Riunì preziose raccolte archeologiche (Antiche opere in plastica, discoperte, raccolte e dichiarate dal marchese G. P. C., 1842, rist. 1852) e artistiche che, cedute [...] la collezione C., costituita da opere di pittura italiana dei secc. 14º-16º, ha sede dal 1976 nel nuovo museo di Avignone. Si dà tuttora il nome di lastre Campana ai rilievi fittili di rivestimento di stile ellenistico-romano, presenti in gran numero ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.