PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] che sarà ricordata come la guerra dei Cent’anni.
L’anno precedente (13 marzo 1348), quando si trovava già ad Avignone, il presule aveva scritto un lungo testamento (pubblicato da Francesco Fossati nel 1888), in cui sono menzionati diversi codici, in ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] 1365 e fra gli ambasciatori veneziani che, nel maggio 1367, attesero a Marsiglia Urbano V in viaggio per Roma dopo aver lasciato Avignone. Fra l'aprile e il settembre dello stesso anno compare fra i membri della Quarantia. Nel 1369 fece parte di un ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] egli resse la diocesi di Trieste e negli anni successivi quelle di Oleno e di Corone, in Grecia.
Il D. era ad Avignone nel 1358, quando si rese vacante il patriarcato d'Aquileia, il più ricco beneficio d'Italia. Aspirando alla nomina, egli sollecitò ...
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Scrittrice francese di origine russa (Mosca 1896 - Saint-Arnoult-en-Yvelines, Yvelines, 1970). Studiò a Mosca, dove sposò (1917) il francese A. Triolet, che seguì all'estero. Divorziata, fu a Berlino (1923), [...] e del dopoguerra (Mille regrets, 1942; Le cheval blanc, 1943; Les amants d'Avignon, 1943; Le premier accroc coûte deux cent francs, 1945, trad. it. Gli amanti di Avignone, 1948; L'inspecteur des ruines, 1948), sfumando poi il suo realismo sociale in ...
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Pittore (Troyes 1612 - Parigi 1695). Allievo di S. Vouet, soggiornò a Roma dal 1635 al 1657, studiandovi soprattutto le opere dei Carracci. Tornato a Parigi vi svolse una vasta attività, sia come decoratore [...] , M. fu uno dei più ammirati pittori del tempo. n Suo fratello Nicolas (Troyes 1606 - Parigi 1668), anch'egli pittore, soggiornò a Roma e ad Avignone per poi stabilirsi a Parigi, dove si fece conoscere per alcuni ritratti della famiglia reale. ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Sapienza di Siena, rettore della Sapienza vecchia e nuova di Perugia, e più tardi riformatore del Collège d'Annecy ad Avignone, ed era pronto a destinare al collegio che voleva fondare, oltre alla sua biblioteca, 6000 fiorini di valuta perugina. Su ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] dal Ducato d'Angiò e dalla Contea di Maine. Il 1( novembre Clemente VII incoronò L. II re della Sicilia citra farum ad Avignone, davanti al Collegio cardinalizio e a Carlo VI. Il 29 dicembre L. II inviò a Napoli una grande nave con 1600 salme di ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] . In ottobre era a Venezia, ma in novembre, secondo il Caroldo, ancora una volta fu mandato "per diverse cagioni" ad Avignone, con l'incarico di fermarsi, lungo la via, a Milano per conoscere la disponibilità dei Visconti alla pace; scrisse di averlo ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] 1672, intervenne alla congregazione dei conventuali che si svolse a Castignano. Nel 1675 fu commissario visitatore dei conventuali ad Avignone e in altre località della Francia; l'incarico gli valse l'assegnazione di una pensione reale di 300 piastre ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] si rivolge da Venezia in un momento in cui è separato dall'Imolese da un "lungo sentier" (non è forse ingiustificato pensare ad Avignone). La prova più complessa e più matura della sua arte il C. la offre comunque in un'ampia e non pedestre canzone ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.