MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] a Roma e la riforma della Chiesa, scopi che "si condizionano l'un l'altro in modo intricato" (p. 365). Proprio da Avignone Caterina si rivolgeva alla madre del M. invitandola a lenire il dolore e la contrarietà provati per la partenza del figlio.
La ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] 279; E. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1928, pp. 257-259; B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon (1309-1376).Etude d'une société, Paris 1962, pp. 62, 66, 190 s., 202; G. Mollat, Le jubilé de 1350, in Journal ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] di uditore. Il 18 sett. 1378 fu creato cardinale dal neoeletto papa Urbano VI.
Secondo un'unica testimonianza, raccolta ad Avignone molto più tardi, nell'estate del 1386 (Seidlmayer, p. 315), la nomina cardinalizia avrebbe costituito il premio per la ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] un accordo con il re di Cipro e i cavalieri di Rodi. Quando l'esito positivo dell'ambasceria fu comunicato ad Avignone ai legati veneziani, essi ne informarono il papa, che finì per cedere alle loro richieste autorizzando la ripresa dei traffici con ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] (Epistolae, II, p. 190), il quale ripose molta fiducia in quella missione. Durante i pochi mesi del soggiorno del C. ad Avignone (non era peraltro ancora rientrato a Roma il 27 febbr. 1534 e fu sostituito dal Simonetta nel concistoro in cui si trattò ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] 'opera ebbe un notevole successo: pubblicata a Padova nel 1617, conobbe varie ristampe (Venezia 1637, Lucca 1660, Avignone 1776). È interessante non solo per le fedeli, minute descrizioni geologiche, topografiche, orografiche e idrografiche, ma anche ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] solamente alle prime due sessioni, poiché il 12 luglio 1512 morì a Roma e la sua salma fu traslata per la sepoltura ad Avignone.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vat., Regesta Vaticana, 685, f 517; 692, ff. 120-121v, 146-162; 693, f. 133; I. Burchardi ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] giovane alla carriera ecclesiastica, il C. studiò sotto la guida dello zio Lorenzo, già nunzio in Francia, quindi vicelegato d'Avignone e prelato domestico, e si addottorò "in ambo le leggi" presso lo Studio di Pisa. Nel 1659 è iscritto all'Accademia ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] mercenari al soldo della Chiesa e all'amministrazione dei fondi di guerra inviati, per suo mezzo, da Avignone. Poiché i papi di Avignone, per far giungere ai loro sottoposti in Italia messaggi e direttive su argomenti di particolare delicatezza, si ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] così inizio al grande scisma d'Occidente. A dubbio se. nel compimento di tale missione si sia recato anche ad Avignone presso i cardinali francesi che erano rimasti in quella città. Per la parte avuta nelle vicende che determinarono lo scisma, fu ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.