BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] B., il 4 genn. 1362, ce lo indica ad Avignone, dove allora confluivano molti Fiorentini, mercanti e banchieri, che d'intermediario che il B. (al pari degli altri Fiorentini d'Avignone) svolse con la sua città e con i concittadini sparsi lungo le ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] , lo creò consultore del Sant'Uffizio e membro di varie congregazioni: dei Riti, dell'Immunità, della Visita apostolica, di Avignone, di Loreto, di Fermo e Concistoriale.
Ordinato prete il 13 genn. 1692, due giorni dopo Innocenzo XII lo creò vescovo ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] nominato dal papa Innocenzo VI cardinale prete del titolo di S. Marco, lasciando perciò la diocesi fiorentina e recandosi ad Avignone, ove, tra l'altro, fu penitenziere maggiore della Chiesa romana.
Nel 1359 fu incaricato da Innocenzo VI di stendere ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] influenti mecenati (J. Meyer, B. Amerbach, Erasmo) e si sposò; fu poi intorno a Costanza, indi (1524) in Francia (fu ad Avignone, a Lione, a Bourges e nella Loira) e nel 1526 partì da Basilea alla volta dei Paesi Bassi. Trasferitosi in Inghilterra ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] allora una violenta campagna contro la gestione statale ed il D. fu tra coloro che più si adoperarono per riportare la Parigi-Avignone in mano al capitale privato: cercò l'accordo con Isaac Péreire per la costituzione di una forte compagnia e con lui ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] Pietro Vianelli, senza indicazione di data. Ad essa seguì una seconda edizione a Bassano nel 1696, e una terza ad Avignone nel 1698. L'opera ebbe dunque una considerevole notorietà, in un momento in cui divampava la polemica tra probabilisti e ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] se il C. abbia finito il suo percorso a Siena (troncato forse dalla terribile epidemia del 1348), oppure nella lontana Avignone, dove la presenza di un Pietro Ceccarelli, forse suo fratello, è documentata (E. Castelnuovo, Un pitt. ital. alla corte di ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] quote in diverse società disseminate nelle principali città commerciali e finanziarie d’Europa: a Firenze, Pisa, Roma, Barcellona, Avignone, Montpellier e Parigi. Ben 4250 fiorini erano stati investiti nella compagnia di Firenze a lui intitolata e in ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] da un inventario del 1361.
Forse si deve identificare con lui quel Bonaccursus Lapi che nel 1365 si trovò ad Avignone come rappresentante dei Soderini. In quel periodo cominciò anche a prendere parte attiva alla politica della sua città natale come ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] data non conosciuta - un ospizio o un convento per i frati. Nel 1322 tornò in Europa e si recò alla Curia papale di Avignone, ove si prodigò per ottenere da Giovanni XXII nuovi privilegi per i missionari. In data 10 settembre, poco prima di lasciare ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.