CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] un viaggio avventuroso e drammatico, quale emerge dalla descrizione che ne hanno conservato i Gatari (pp. 369-377), si portò ad Avignone, indi ad Arles e a Marsiglia e per mare, a Genova, tormentato dalle burrasche, dalle insidie dei messi di Gian ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] rilievo nel quadro della politica espansionistica viscontea. Prima manifestazione di tale nuova attività fu la missione svolta ad Avignone per raggiungere un accordo con Gregorio XI: le trattative impegnarono il D. per alcuni mesi e terminarono solo ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] che il G. arrivò alla corte il 10 genn. 1561, insieme con Lorenzo Lenzi, vescovo di Fermo, al tempo vicelegato papale ad Avignone, per essere ricevuto il giorno seguente da Caterina e dal nuovo re Carlo IX (ibid., 487A, c. 663). Nel corso delle ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] e poi a Lorsch.
Tra l'896 e l'898 L. è attestato in diverse città della Provenza: Châteaurenard, Orange, Carpentras, Avignone. Nelle terre dell'odierna Francia meridionale, L. andava dunque consolidando il proprio ruolo e la propria potenza; ma l ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] parecchi mesi, pare che il C. nel 1685 fosse stato invitato da Innocenzo XI ad accettare il vescovado di Avignone. Sembra che abbia energicamente rifiutato, non si sa se per modestia o perché non desiderava allontanarsi dall'Oratorio; probabilmente ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] optò per la diaconia di S. Maria ad Martyres e fu assegnato alle Congregazioni di Propaganda Fide, della Consulta, di Avignone e Loreto. Il 26 marzo aveva ottenuto la carica di prefetto del Buon Governo, pur mantenendo quella di progovernatore di ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] a far credere a Roma che sia i provvedimenti per la confisca dei beni del clero, sia le intenzioni di annessione di Avignone e del Contado Venassino alla Francia potessero essere parati o attenuati senza che Roma facesse alcun passo diretto presso il ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] Carlo IV che intendeva ripristinare l’autorità imperiale nella penisola, grazie all’appoggio di Urbano V, che da Avignone si era portato a Roma in un generoso quanto infruttuoso tentativo di ristabilirvi la sede pontificia. La commissione concluse ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] città avrebbe mantenuto la sua fedeltà al papa romano, il Boucicaut si adoperò strenuamente a favore del papa di Avignone, appoggiato in questo anche dal cardinale Fieschi, capo dei guelfi genovesi. Alle pressioni, che giunsero perfino alla minaccia ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] di Propaganda, protettore del santuario di Loreto, d'Irlanda, degli Ordini agostiniano, carmelitano e domenicano, legato di Avignone e di Urbino, governatore di Tivoli. Tanti e così onerosi incarichi erano certo eccessivi per la sua "complessione ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.