ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di Sisteron, avvenuta nel 1241, segui una lunga disputa sui diritti di elezione. Alla fine, nel 1243, il vescovo di Avignone Zoen Tencararius, canonista e autore di un importante apparato di glosse sulla Compilatio quinta, nominò E. nuovo vescovo di ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] alle decisioni della maggioranza - che aveva dichiarato di voler tenere il concilio di unione con i greci a Basilea stessa, ad Avignone o in Savoia -, aveva secondato fino in fondo la decisione di Eugenio IV di trasferire il concilio a Ferrara, il ...
Leggi Tutto
AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] poi il cugino Romolo a Bologna, dove studiò con L. Gozzadini e poi insegnò Istituzioni civili, prima di passare ad Avignone dove morì nel 1552.
Negli anni successivi non mancarono all'A. incombenze onorifiche. Abbiamo notizia di due orazioni famose ...
Leggi Tutto
BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] ormai molto debole di fronte alle accuse che venivano da varie parti, decisero di presentarsi a Urbano V di ritorno da Avignone. B. pensava di recarsi di persona a Viterbo per consigliare, evidentemente a un tempo, i gesuati sulla linea da tenere e ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] fatti popolani, in Delizie degli eruditi toscani, XIV (1781), p. 259; Di alcuni documenti riguardanti le relazioni politiche dei papi di Avignone coi Comuni d'Italia, a cura di G. Canestrini, in Arch. stor. italiano, VII (1849), App., pp. 373 s., 380 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , Da Carlo I a Roberto d'Angiò, pp. 123-129) steso da B. nel 1307 in occasione di una missione ad Avignone, dove accompagnò Carlo II per sollecitare nuovi prestiti dalla Curia. In tale circostanza B. stese la minuta di una bolla pontificia proposta ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] favoriti. Invece riuscì eletto Giovan Battista Cibo (Innocenzo VIII), che il 21 settembre 1484 lo nominò legato ad Avignone. Probabilmente Nardini non svolse mai il suo incarico, nonostante si trovi segnalato nella sua lapide tombale, perché appena ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la mediazione del B. fu ancora una volta richiesta in occasione dei gravi conflitti tra il popolo e la nobiltà di Avignone; egli in effetti si impegnò a lungo per tentare un compromesso tra le opposte fazioni, ma pare che la sua netta propensione ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] a Pisa, dove risulta nel luglio 1516. Continuarono le pressioni del re di Francia per riaverlo a Pavia o ad Avignone. Anche da Padova gli giungevano allettanti inviti, ma preferì restare a Pisa, dove compare promotore alle lauree ancora alla fine ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] raccolta di Consilia (Torino 1628).
Per Giustiniani, il soggiorno mantovano sarebbe stato inframmezzato da un periodo trascorso ad Avignone, ma sulla notizia mancano particolari.
Nel 1627 il M. era, comunque, di nuovo a Mantova. Secondo gli antichi ...
Leggi Tutto
avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.