Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] internazionale. Partito da Foligno il 20 maggio, raggiunse Parigi il 2 giugno, troppo tardi per reclamare la restituzione di Avignone e del Contado Venassino (confermati alla Francia dal primo trattato di Parigi del 30 maggio 1814); nondimeno, riuscì ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] Battista di Goano, cui era stato particolarmente raccomandato dal padre, vi fece ritorno, consigliò al B. di fermarsi ad Avignone, sperando di impiegarlo in qualche carica a lui confacente; tale speranza andò però delusa: il B. faceva ben presto ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di Urbano VI (1378), si staccò da lui, aderendo in ultimo espressamente allo antipapa Clemente VII e riparando in Avignone (1381). Scomunicato da Urbano VI, scrisse un Tractatus iuris et facti super schisma, nel quale sostenne l'invalidità dell ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] da Briard, di Bar-le-Duc, ed essi compaiono nel Liber Missarum di Elzéar Genet dedicato a Clemente VII (stampato ad Avignone da J. de Channey nel 1532) e nei Motetti del fiore editi lo stesso anno a Lione dal celebre tipografo musicale Jacques ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , nel 1308, e poi un quinquennio transalpino tra il 1309 e il 1313, nel quale fu presso la Curia pontificia di Clemente V ad Avignone, e anche presso le corti di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra. In Francia egli dovette ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] . Elia di Ventodoro, maresciallo del Patrimonio, si lamentò presso Clemente VI che B. gli avesse impedito di recarsi ad Avignone per informare la Curia di tutte le questioni concernenti la provincia e lo avesse sospeso dal suo ufficio e privato della ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] in perpetuo degli uffici insieme coi figli e i discendenti. Il 23 agosto fu rilasciato e il 26 seguente il confino ad Avignone fu permutato con la possibilità di risiedere a una distanza di 300 miglia da Firenze in una località a scelta del M., con ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] del male, nella Chiesa e nel mondo.
Bibl. - Su C., va prima di tutto consultato G. Mollat, Les papes d'Avignon, Parigi 19499, ad indicem (opera importante specialmente per la vastissima bibliografia). Inoltre si veda: E. Dupré Theseider, I papi d ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] preoccupazioni nel vicario pontificio, lo ritroviamo inviato come persona bene accetta ai dimostranti ambasciatore di Bologna ad Avignone con il decretalista Gaspare Calderini. L'esito negativo dell'ambasceria, del resto già scontato in partenza, fu ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] usarne il nome e lo stemma, lo dichiarò "cardinal padrone", con le prerogative d'uso del governo di Fermo e della legazione di Avignone, gli assegnò una rendita di 30.000 scudi e gli fece dono di 10.000 ducati, del palazzo Pamphili in piazza Navona e ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.