PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di Gesù agli inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presa di Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] . Inoltre da una lettera scritta nel luglio 1336 (una delle lettere cinesi recate al papa da un'ambasceria giunta ad Avignone nel 1338), sappiamo che i cristiani di Pechino erano privi del loro pastore da ormai otto anni ("Iohannem […] qui tamen ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] , sia all'influenza del fratello, nel frattempo divenuto vicario generale dell'Ordine e quindi, dal 1648, arcivescovo di Avignone. Il D. era inoltre lontanamente imparentato tramite i Giustiniani con Innocenzo X.
Al momento dell'elezione il D. aveva ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] del papa ma anche correzione della loro rigorosa, ostentata e inquietante povertà. Il papa tornava con grande seguito da Avignone a Roma, e quando, sbarcato a Corneto, "cavalcò verso Viterbo, e' detti poveri l'accompagnarono quasi correndo intorno a ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] ; il decesso si verificò poco prima del 4 ag. 1363, allorché L. è ricordato come appena defunto nel documento con cui da Avignone Urbano V procedeva alla creazione del nuovo abate di S. Miniato (Urbain V…).
Tra le opere di L. costantemente nota ai ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] usarne il nome e lo stemma, lo dichiarò "cardinal padrone", con le prerogative d'uso del governo di Fermo e della legazione di Avignone, gli assegnò una rendita di 30.000 scudi e gli fece dono di 10.000 ducati, del palazzo Pamphili in piazza Navona e ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] accogliere i greci, coi quali allora si progettava l'unione; poi, come dimostra una bolla del 24 febbraio, il C. andò ad Avignone per una missione affidatagli dalla S. Sede.
In questa data i greci erano attesi a Ferrara, e l'autorità di Eugenio IV ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] precedenti biblioteche papali (per i bisogni della Curia) avevano subito distruzioni e ricomposizioni, e poco ne era tornato da Avignone. L’atto di fondazione della biblioteca rinvia a Sisto IV, che con la bolla Ad decorem militantis ecclesiae (15 ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] nel governo della Chiesa e si alienò rapidamente le simpatie della Curia, senz’altro malcontenta di aver dovuto abbandonare Avignone. Pertanto, il 20 settembre 1378, i cardinali francesi, rifugiati ad Anagni, elessero a Fondi un nuovo papa, Clemente ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C.; ff. 45-51, 52-55: lettere di mons. Niccolini e mons. Cenci vicelegati di Avignone (1677-1685, 1686-1689); ff. 57-63: lettere di mons. Mellini e dei card. Durazzo, nunzi in Spagna (1677-1683, 1686-1689); ff ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.