DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] con lei a Pisa, e in quella città ebbe forse modo di incontrarsi con il Dominici; nel 1376 era con lei ad Avignone. Lo confermano sia la sua assenza dai capitoli di Camporegio del 1375 e del 1376, sia una lettera del novembre del 1376, indirizzata ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] di convocazione del concilio a Mantova.
Ancora in questi anni gli furono affidate due sedi vescovili, quella di Cavaillon, presso Avignone, il 6 luglio 1537 e l'amministrazione di quella di Tropea, in Calabria, il 14 giugno 1538.
Fallito l'obiettivo ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] d'Arian, Lyon 1654; M. De Fontanarosa, Vita di s. E., Ariano 1804; Abbé Boze, Histoire de st-Elzéar et de ste-Delphine, Avignon 1821; R. de Forbin d'Oppède, La bienheureuseDelphine de S. et les saints de Provence au XIVe siècle, Paris 1883, passim; P ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] Roma fu anch'egli interpellato dal card. T. Wolsey, che proponeva un governo. dei cardinali rimasti in libertà e raccolti ad Avignone per tutto il tempo che dovesse durare la prigionia del papa. Per la liberazione di Clemente VII il D. si adoperò con ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] cui fu agevole al B. stringere relazioni con molte personalità dotte, tra cui Joseph-Marie Suarez, proveniente dalla diocesi di Avignone, vescovo di Vaison sotto Urbano VIII, poi prefetto della Vaticana fino alla morte, avvenuta nel 1677. Nel 1663 il ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] delle città e diocesi di Padova e di Vicenza dal cardinal legato Bertrando su commissione di Benedetto XII residente in Avignone. Del biennio in cui fu ivi inquisitore gli storici ricordano il severo contegno da lui avuto nei riguardi di alcuni ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] -283; W.M. Bowsky, Le finanze del Comune di Siena, Firenze 1976, p. 50 n.; Bibliothèques ecclésiastiques au temps de la Papauté d'Avignon, I, a cura di D. Williman, Paris 1980, p. 245; Il Caleffo vecchio del Comune di Siena, IV, a cura di M. Ascheri ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] fasc., Paris 1921, col. 817, n. 5316; G. Mollat, Jean XXII (1316-1334). Lettres communes analysées d'après les registres dits d'Avignon et du Vatican, II, Paris 1905, pp. 6 s., 195, nn. 5569, 5578, 7572; III, Paris 1906, pp. 171, 376, nn. 12248 ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] sovrani e dell’imperatore. Lo scisma d’Occidente (1348-1417) vide contrapporsi la sede papale di Roma e la sede di Avignone, quest’ultima controllata dalla monarchia francese; lo scisma fu risolto dal Concilio di Costanza (1414-18), che riportò la C ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] XII. Al fine di far cessare lo scisma d'Occidente, il Guinigi voleva convocare a Lucca Gregorio con il pontefice d'Avignone Benedetto XIII. L'ambasciata di A. ebbe parziale successo: Gregorio XII il 26 genn. 1408 giungeva a Lucca, probabilmente da ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.