ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] meglio identificati avversari, come si ricava da una lettera di Gregorio XI, del 5 maggio 1375, fu liberato dopo poco ad Avignone dove, al principio dell'estate 1375, morì.
Nel 1373 aveva donati una mitria con perle e pietre preziose ed un pastorale ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] la scomunica e l'interdetto (maggio '51), ma le manovre e l'oro visconteo come la minaccia. velata di venire ad Avignone, ma con 12.000 cavalli e 6000 fanti, portò all'assoluzione pagata 100.000 fiorini e alla concessione del vicariato della città ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di Paolo III. Morto Ardinghelli (1547), il Facchinetti entrò nella "famiglia" di Alessandro Farnese, che lo inviò ad Avignone, dove il cardinale era legato e arcivescovo, come suo vicario e amministratore diocesano e dove restò per quattro anni. Il ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] per S. Sofia a Benevento (18 apr. 1118), per Genova (10 ott. 1118) e per il monastero di St-André ad Avignone (13 dic. 1118) sono false.
Inoltre sembra che G. avesse programmato di introdurre innovazioni radicali in un grande concilio che si sarebbe ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] conto delle istituzioni simili alle nunziature come la Collettoria di Portogallo, l'Inquisizione di Malta o la Legazione di Avignone) si ridusse da dodici a undici.
G. XV tenne quattro promozioni cardinalizie, la prima delle quali ebbe luogo il ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] non così piano n'è lo scuoprimento". Pur avendo dovuto rinunciare per le pressioni dei cardinali, il 10 aprile, al governo di Avignone, il C. asseriva di non essere odiato, ma amato e di essere piuttosto vittima di calunnie. Ma non era convincente e ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] in una lingua occidentale (Parigi, BN, esp. 70-72). Tali manoscritti, vergati in un'ampia grafia nera, furono miniati ad Avignone con il ritratto barbato del maestro e altre scene. Alla sua morte, avvenuta nel 1396, Juan Fernández de Heredia venne ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] con la circostanza che Adriano IV, prima di diventare papa, era stato priore della canonica regolare di S. Rufo presso Avignone.
Nulla dicono le fonti sull'atteggiamento del G. nei confronti della politica di Adriano IV dopo il trattato di Benevento ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] di Öljaitu-khan (che vi morì nel 1316) e dell'Il-khan Abu-Saïd (1317-35).
La S. Sede, da Avignone, seguiva intanto gli sviluppi della situazione in Persia grazie alle informazioni fornite dal domenicano Guillaume Adam che, dopo un soggiorno in Persia ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] non volevano pagare i tributi dovuti. Il principe intervenne altresi con pieno successo presso la Curia pontificia in Avignone in favore del presule, quando questi non rispettò i suoi impegni di pagamento nei confronti del cardinal legato Bertrand ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.