Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] Pisa dove ricevette anche le stimmate. Scoppiato il conflitto tra Firenze e il papa, C. fu inviata dai Fiorentini ad Avignone (1376), per implorare pace, ma senza successo; il papa scomunicò Firenze. Da allora ella si assunse direttamente la missione ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] da lui fondata e protetta.
A qualche decennio di distanza un processo di canonizzazione fu intrapreso anche per un papa residente ad Avignone, Urbano V (m. nel 1370), il cui culto fu singolarmente diffuso tra la Toscana e Roma, forse perché a lui si ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , p. 476 e in Panella, Il Repertorio…, p. 231). Clemente V, trasferitosi dal seggio arcivescovile in Lione a quello papale in Avignone, non venne mai in Italia; poiché un altro sermone remigiano dedicato a Clemente V (De papa, sermo III, ms. G 4.936 ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] parecchi mesi, pare che il C. nel 1685 fosse stato invitato da Innocenzo XI ad accettare il vescovado di Avignone. Sembra che abbia energicamente rifiutato, non si sa se per modestia o perché non desiderava allontanarsi dall'Oratorio; probabilmente ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] optò per la diaconia di S. Maria ad Martyres e fu assegnato alle Congregazioni di Propaganda Fide, della Consulta, di Avignone e Loreto. Il 26 marzo aveva ottenuto la carica di prefetto del Buon Governo, pur mantenendo quella di progovernatore di ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] a far credere a Roma che sia i provvedimenti per la confisca dei beni del clero, sia le intenzioni di annessione di Avignone e del Contado Venassino alla Francia potessero essere parati o attenuati senza che Roma facesse alcun passo diretto presso il ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] di Propaganda, protettore del santuario di Loreto, d'Irlanda, degli Ordini agostiniano, carmelitano e domenicano, legato di Avignone e di Urbino, governatore di Tivoli. Tanti e così onerosi incarichi erano certo eccessivi per la sua "complessione ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] il 12 dicembre ebbe la berretta e il diaconato di S. Maria in Domnica. Il papa gli conferì anche la legazione di Avignone. Dopo poco ottenne dalla Spagna il beneficio dell’arcivescovado di Toledo, mentre dalla Francia ebbe la ricca abbazia di Corbia ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] Rovere alla diocesi di Savona. Dai dispacci degli oratori veneti risulta che il F. ebbe anche un incarico di "governator" in Avignone (Sanuto, V, col. 668). Dalla lettera sopra citata del Dandolo sappiamo, infatti, che il 20 genn. 1504 entrò in Lione ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] come del resto l'altro opuscolo De usu paupere, che gli è stato anche attribuito.
Dopo essersi trattenuto a lungo ad Avignone, prese parte al concilio di Vienne e fu tra coloro che discussero le opinioni di Pietro di Giovanni Olivi, contribuendo alla ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.