LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] , 131; S. Fodale, Scisma ecclesiastico e potere regio in Sicilia, I, Il duca di Montblanc e l'episcopato tra Roma e Avignone (1392-1396), Palermo 1979, ad ind.; Id., Il clero siciliano tra ribellione e fedeltà ai Martini (1392-1398), Palermo 1983, ad ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] e di unificazione degli archivi. Nell'Archivio di Castel Sant'Angelo confluirono, tra l'altro, i fondi rimasti ad Avignone. A questo enorme archivio il C. fu posto come prefetto, succedendo al cardinal Cobelluzzi, e dell'archivio egli portò ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] anche al duca per un'impresa contro Ginevra) e che dovevano attraversare gli stati di Savoia per raggiungere Avignone minacciata dall'offensiva riformata.
I primi anni della nunziatura del B. sono altresì contrassegnati dai problemi riguardanti la ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] pontefice ricorse ai suoi uffici ancora in diverse occasioni: membro della congregazione dei Vescovi e regolari, di Propaganda Fide, d'Avignone e delle Acque, egli fu nominato legato di Romagna nel 1761.
Il G. non poté ottemperare che per pochi mesi ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] decisamente eccessive perché, oltre a reclamare la restituzione allo Stato pontificio dei territori perduti (tra i quali anche Avignone e il Contado Venassino), pretendevano anche che in Francia, cancellato il concordato del 1801, il restaurato Luigi ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] ai confratelli dei rischi connessi alla scelta di un papa francese, che avrebbe potuto riportare la Sede apostolica ad Avignone; ma anche qualora il papato fosse stato mantenuto a Roma, l’Italia sarebbe stata verosimilmente soggiogata alle ambizioni ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] come sede in cui processare i "due che si comportavano come se fossero papi" (G. Beck et al., Tra Medioevo e Rinascimento. Avignone, conciliarismo, tentativi di riforme, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, V, 2, Milano 1993, p. 154).
Il 4 ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] re rifiutava di inviarvi anche un solo prelato, anzi minacciava di ritirare quelli presenti a Trento, mentre proponeva Avignone come sede conciliare, dove potessero recarsi anche inglesi e luterani. Mentre proseguivano le trattative con l'Inghilterra ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] una nuova creazione di cardinali, e, sentendosi preconizzato, suggerì al papa di nominare il Tarugi, vescovo di Avignone, pensando che non avrebbe fatto cardinali due oratoriani. Quando ricevette l'annurizio della promozione, fece ancora quanto ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di tutta la polemica futura. Persone della più stretta "familia" del C. come Zoen Tencararii, più tardi vescovo di Avignone, e il cappellano Tommaso, appaiono ora in primo piano tra i collaboratori politici del pontefice.
Dopo la morte di Gregorio ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.