BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] il papa - in una lettera del 20 marzo 1338 - rivendicava per sé. Non abbiamo testimonianze esplicite sul viaggio di B. ad Avignone, ma è probabile che abbia avuto luogo, e che in quell'occasione il papa abbia provveduto, il 2 giugno 1337, a sanare ...
Leggi Tutto
BARDI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Riccardo di Nepo, dal Sapori e dal Renouard è ricordato più volte come fattore della compagnia dei Bardi, in Francia e in Inghilterra. Dal 1323 fino, probabilmente, [...] salvacondotto per tornare in Toscana (9 aprile), il B. dimorò, se si esclude un viaggio in Inghilterra nel 1334, prevalentemente ad Avignone, ove la sua presenza è con certezza attestata dal 1323 al 1336 e dal 1340 al 1341. La cura degli affari non ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] Enrico VII, fu priore nel 1322. Nello stesso anno era a Napoli, per affari, e nel 1324 per lo stesso motivo ad Avignone. Tornato a Napoli nel 1326, con altri, per offrire a re Roberto la signoria di Firenze, vi restò iniziando un'attività soprattutto ...
Leggi Tutto
Teologo (n. Hes din 1320 circa - m. dopo il 1400), fu al seguito del cardinale Guy de Boulogne, poi (1373) di Filippo d'Alençon arcivescovo di Rouen. Scrisse un commento al libro di Giobbe (1357), alla [...] di altre opere. Tra il 1369 e il 1370, indirizzò a Petrarca uno scritto polemico contro il trasferimento della sede pontificia da Avignone a Roma, che il poeta aveva richiesto in una sua lettera a Urbano V (Sen. IX, 1); Petrarca rispose a sua volta ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] al Brumore e a Antoine Joseph Pernety. In seguito ai legami contratti a Roma, il C. partì alla fine del 1787 per Avignone, ove rimase per circa un anno.
Qui si impose come personaggio rilevantissimo nel gruppo: i suoi pretesi diretti contatti con gli ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] domenicano, tenutosi a Roma il 25 maggio, fu nominato baccelliere in teologia.
Pochi anni dopo il capitolo generale di Avignone del 15 maggio 1561 assegnò al B. l'incarico di leggere le Sentenze presso lo Studio teologico domenicano di Bologna ...
Leggi Tutto
Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca. Già insignita del marchesato di Lombrici in Versilia, bandita da Lucca (1308) per pochi anni dai Neri, fu dal sec. 14º al 1799 nei primi uffici della repubblica, [...] . Tra i suoi membri sono degni di nota Giovanni di Fiore, inviato come ambasciatore (1341) a Benedetto XII ad Avignone; Fiore, Carlo, Giovanni, Pietro e Riccardino, che trassero (1340-86) molto profitto dall'appalto delle zecche regie francesi ...
Leggi Tutto
Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. Borgo di Val di Taro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano [...] di Bologna, insegnò diritto canonico in quello studio, ed ebbe fra i discepoli Giovanni d'Andrea. Nel 1304 fu chiamato alla corte di Avignone. Si ricordano di lui un apparato al Decreto (detto Rosarium), opera di compilazione, e un apparato al Sesto. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] chiamato a deporre il 4 agosto. Tra la fine del 1320 e l'inizio del 1321 G. si recò una seconda volta ad Avignone, per presentare al pontefice una nuova raccolta di miracoli e per caldeggiare una seconda inchiesta, da tenersi a Fossanova. G., sempre ...
Leggi Tutto
FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] F. fu in seguito tra i quarantuno elettori del doge Marino Falier, scelto l'11 sett. 1354 mentre si trovava ad Avignone come legato della Repubblica. Durante i sette mesi del governo del nuovo doge il F. ricoprì importanti incarichi pubblici. Subito ...
Leggi Tutto
avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.