CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] fra Gentileschi e i nordici (Vanitas, Firenze, coll. R. Longhi; Ritratto di uomo, Berlino, coll. priv.; Giovane in meditazione, Avignone, Museo Calvet). Del 1630 (Pollak) era il gran quadro con S.Venceslao (perduto; il bozzetto si conserva a palazzo ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] mazziniane. Fu socio della R. Accademia di Urbino e della Società dei felibristi, associé étranger dell'Ecole Palatine di Avignone, cavaliere della Legion d'onore.
Sofferente per una grave malattia, trascorse appartato gli ultimi anni. Morì a Roma il ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] , quando questi venne inviato, nel dicembre 1359, a perorare la causa del Regno presso il papa Innocenzo VI, ad Avignone; doveva trovarsi ancora al suo seguito quando il pontefice, nell'estate del 1360, affidò a Niccolò il delicato incarico di ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] del papa ma anche correzione della loro rigorosa, ostentata e inquietante povertà. Il papa tornava con grande seguito da Avignone a Roma, e quando, sbarcato a Corneto, "cavalcò verso Viterbo, e' detti poveri l'accompagnarono quasi correndo intorno a ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] ; il decesso si verificò poco prima del 4 ag. 1363, allorché L. è ricordato come appena defunto nel documento con cui da Avignone Urbano V procedeva alla creazione del nuovo abate di S. Miniato (Urbain V…).
Tra le opere di L. costantemente nota ai ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] usarne il nome e lo stemma, lo dichiarò "cardinal padrone", con le prerogative d'uso del governo di Fermo e della legazione di Avignone, gli assegnò una rendita di 30.000 scudi e gli fece dono di 10.000 ducati, del palazzo Pamphili in piazza Navona e ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] : nel 1298, 1299 e nel 1310 fu inviato a Firenze come ambasciatore e infine nel maggio 1311 si recò alla corte di Avignone per assicurare al governo guelfò di Bologna la protezione del papa contro la minaccia ghibellina. Fu certamente in rapporto con ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] recondita, fa evidente riferimento al presunto ritrovamento del corpo della Laura di Petrarca nel convento dei frati minori ad Avignone, avvenuto nel 1533. Il ritrovamento, avvenuto a opera di Maurice de Scève, trovò credibilità in Francesco I, per ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] da Taddeo Pepoli alcuna ambasciata per la S. Sede di cui il B. non facesse parte. Dapprima fu inviato ad Avignone presso Benedetto XII, da poco eletto, per una presa di contatto esplorativa circa le disposizioni sue e della Curia avignonese nei ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] accogliere i greci, coi quali allora si progettava l'unione; poi, come dimostra una bolla del 24 febbraio, il C. andò ad Avignone per una missione affidatagli dalla S. Sede.
In questa data i greci erano attesi a Ferrara, e l'autorità di Eugenio IV ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.