DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] per il mancato pagamento del censo dovuto alla Sede apostolica nel termine fissato. Fu poi inviato nel 1355 ad Avignone dai sovrani napoletani, come loro ambasciatore al pontefice Innocenzo VI.
Di una tale funzione era già stato incaricato Riccardo ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] madre, sancita dal trattato di Angoulême del 30 apr. 1619 - riconciliazione che comportò il richiamo di Richelieu, allora esiliato in Avignone -, il B. si sforzò, con l'appoggio dello zio, che fece da parte sua intervenire in suo favore il cardinale ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] del 4 apr. 1340. Quest'ultima fu particolarmente importante, perché alla deliberazione del Consiglio d'inviare ambasciatori ad Avignone doveva far seguito, il 14 giugno dello stesso anno, la decisione di Benedetto XII di toglier l'interdetto inflitto ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] alle novità introdotte dai canonici premostratensi e si rifaceva piuttosto all'esempio dell'antica canonica di S. Rufo di Avignone, della quale era stato abate Adriano IV. Confermata da Urbano III nel 1187, la congregazione non ebbe, tuttavia, uno ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] , e mantenne contatti con gli artisti più in vista del tempo: da Pietro Cavallini a Giotto e, presso la corte di Avignone, con il Maestro del Codice di San Giorgio e Simone Martini. Si ritiene che la faccia anteriore, destinata a essere rivolta ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] romana e con i suoi rappresentanti in Italia due provvedimenti del 1350: il 3 marzo di quell'anno, con bolla datata da Avignone, il papa Clemente VI confermò al signore di Ferrara ed ai di lui figli Aldobrandino (III), Niccolò (II), Folco, Ugo e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] viaggio verso la Spagna lo accompagnava la donna sposata pochi mesi prima a Parigi, Maddalena Caterina des Isnard, nata in Avignone da una nobile famiglia originaria d'Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figli di Francia" alla corte di Luigi ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e marescialli ribelli, quali il Bellegarde o il duca di Daniville, le stesse richieste pontificie al duca a favore di Avignone.
Dopo il 1574 l'attenzione di E. verso gli affari interni francesi si fece nettamente più marcata: le province meridionali ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nipote di Sisto V, conseguì il titolo di vicecancelliere), quella di governatore di Fermo e l'altra di legato di Avignone; infine, il 27 marzo 1621, divenne arcivescovo di Bologna.
Gli osservatori erano soliti mettere in rilievo lo strapotere del ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] assistente spirituale e poi, nel Confortatorio, apologeta, nonché la vicinanza di altri ecclesiastici liberali (quali Giovanni Battista Avignone, rettore del seminario prima del 1859,e Giovanni Corti, vescovo dal 1847 al 1868), dall'altro la politica ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.