BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] , coll'incarico di sondare il govemo francese sulla possibilità per la S. Sede di avere dei compensi per la cessione di Avignone, ma, scoraggiato dal ministro degli Esteri Damas, non ne fece alcun cenno nel colloquio avuto con il re Carlo X. Nella ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] , abbia influenzato la decisione del B. di procurarne una versione italiana. Probabile anche che abbia incontrato il Pagnini, ad Avignone nel 1524 o a Lione nel 1525, ove questi stava approntando la pubblicazione della Veteris et Novi Testamenti nova ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] il 18 nov. 1599, ambasciatore in Francia, la raggiunge l'anno dopo risiedendo, sino al marzo del 1601, a Chambéry, Avignone e, soprattutto, Lione donde si trasferisce a Parigi, che lascia nel luglio del 1603 con "disgusto estraordinario... per la sua ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] seguita aveva dato la misura di una interpretazione corretta: Napoli occupava Benevento e Pontecorvo e Luigi XV si impadroniva di Avignone con la forza.
Quanto al giovane duca, appare in quegli anni impegnato - stando ai suoi ricordi manoscritti - a ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] , era stato uno dei principali artefici del successo. In vista di una ripresa del progetto, spesso discusso ad Avignone, ma sempre rimandato, di riconquistare Roma, le capacità militari del F. dovevano essere particolarmente apprezzate da Benedetto ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Napoli duca di Osuña stava per ribellarsi al Cattolico. Nel novembre 1622 partecipò alle trattative, seguite al colloquio di Avignone tra duca di Savoia e re di Francia, per concordare iniziative antiasburgiche. Queste presero corpo, grazie anche al ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Martini e Lippo Memmi.
A questi stessi anni sono riferibili tra le altre opere il S. Giovanni Battista (Avignone, Musée du Petit Palais) e la S. Caterina d'Alessandria (Francoforte, Staedelsches Kunstinstitut), entrambi pannelli di un polittico ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] a Roma presso F. Bruni, dove rimase sino al 1370, per poi seguire, insieme con lui, il papa ad Avignone. È probabile che proprio in questa circostanza abbia conosciuto Coluccio Salutati, al quale forse succedette nella carica di coadiutore privato ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] città il suo prestigio, cui non aveva certo giovato la mancata attuazione del ventilato trasferimento della sede pontificia da Avignone a Bologna, scemava di pari passo con l'inasprirsi delle misure rese necessarie da uno stato di guerra continuo ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] il quale, fintanto che visse, riuscì ad assicurare la pace interna mediando tra le fazioni cittadine.
Ambasciatore ad Avignone presso il papa Gregorio XI nel 1376, rientrato in patria, partecipò alla elezione del giudice ordinario. Eletto nuovamente ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.