LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] della Scala il compenso per tre tavole; e nel 1347, anno in cui firmano un polittico eseguito per Roberto de Busto, già conservato in Avignone (Leone de Castris, pp. 178, 310, 313, 337 n. 14, p. 340 n. 57).
L'inizio di una eventuale società fra L. e ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] di commercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 134, 365; Il libro vermiglio di corte di Roma e di Avignone della Compagnia Girolami… Corbizzi ecc., a cura di M.Chiaudano, Torino 1963, pp. 62, 86, 169; G. Boccaccio, Tutte le opere, a ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] . dei Macchiaioli a Roma).
Nel 1855 presentò Il primo incontro del Petrarca con Laura nella chiesa di S. Chiara in Avignone (esposto anche alla Promotrice del 1866); nel 1857, Michelangiolo giovinetto che ha scolpito la testa del Satiro negli Orti ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] servire all'arruolamento di soldati da destinare alla difesa di Firenze.
Dopo il periodo romano il G. fu trasferito ad Avignone, ove il 18 genn. 1332 stipulò un atto di procura generale in favore del fratello maggiore, Tuccio, anch'egli impiegato ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] ad intaccare il potere e il prestigio del cancelliere: vi accenna Gregorio XI in una lettera del 28 nov. 1374 da Avignone, con la quale "praeter detractiones emulorum suorum", attesta al C. di riconoscerlo suo fedele e devoto. Che la fiducia del ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] che "Nanni dipintore", il F., abitava all'"Anguillara", una via di Firenze, e che aveva in passato eseguito diverse "tavoluzze per Avignone".
Nel 1401 il F. (cfr. Guasti, p. 414 n. i) aveva celebrato il suo matrimonio con la "Nanna" di Bartolomeo ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] Firenze. I Gianfigliazzi impiantarono filiali della loro compagnia bancaria nella Francia meridionale, soprattutto ad Avignone, ove divennero i finanziatori privilegiati dei frequentatori dello Studio; a favore di questi ultimi praticavano ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] coltivò interessi per l'arte oratoria, come comprovano l'invio, da parte dell'umanista cremonese Cosimo Raimondi, esule ad Avignone, dell'opuscolo De laudibus eloquentiae, e uno scambio di lettere con Bernabò Carcano, esortato dal C. a coltivare gli ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] . Ma Innocenzo VI non voue, in un primo tempo, concedere la dispensa e fu necessario un viaggio di Filippo ad Avignone, perché si decidesse a farlo. Queste nozze furono causa di guerra, perché Ludovico di Durazzo non volle tollerare che il trono ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] invece scrive il Félibien, o che fosse fratello di Domenico (Orlandi).
Domenico Borboni, bolognese, compare tra gli "anciens artistes" di Avignone in un documento del 1649; in tale anno eseguì una tela e le decorazioni del teatro di quella città in ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.