Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] . Abbandonò la Compagnia delle Indie nel 1858; nello stesso anno, mortagli la moglie, si trasferì in una villa presso Avignone, dove abitò poi spesso anche se impegnato nell'attività politica come membro della camera dei Comuni (1866-68). La sua ...
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Mercante e banchiere (sec. 14º); da Lucca diffuse le sue banche a Londra, Siviglia, Avignone, fungendo da collettore delle decime per Urbano VI in Inghilterra e riscuotitore di censi nel Reame di Napoli. [...] Fu in relazione epistolare con Franco Sacchetti, cui inviò anche versi ...
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Mercante (Prato 1335 circa - ivi 1410). Fondò una grande azienda per il commercio di stoffe, spezie, vini, olî, con sede in Avignone (dal 1358 circa), poi in Prato (dal 1383), e corrispondenti in tutto [...] il Mediterraneo. Istituì con lascito testamentario la fondazione "Ceppo dei poveri di Francesco di Marco", tuttora esistente (Casa pia dei ceppi). Il grande archivio della sua azienda, conservato nel palazzo ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] del 1408 (ibid., n. I, cc. 21, 61, 88). Sembra che negli ultimi anni di vita egli facesse ritorno ad Avignone, dove i Guinigi, che erano divenuti verso la fine del sec. XIV, insieme agli Antelminelli, collettori della Camera apostolica, avevano una ...
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Mercante e finanziere (Lucca prima del 1350 - Bruges 1414 o 1415), di un ramo della famiglia lucchese dei R. trasferitosi a Bruges. Seppe tenere importanti relazioni di affari con le corti di Parigi e [...] di Avignone e partecipò come consigliere delle finanze e dei lavori militari alle vicende della famiglia dei duchi borgognoni Filippo l'Ardito e Giovanni Senza Paura. Era ricordato da una statua, distrutta durante la Rivoluzione, nella Sainte- ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] al guelfismo e, dopo la scissione del 1° maggio 1300, optarono per i guelfi neri.
Il G. operò soprattutto ad Avignone nell'ambito di compagnie ristrette, formate solo da due o tre soci, quasi sempre appartenenti alla sua stessa famiglia. La prima ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] tornò a ricoprire l'ufficio all'inizio del 1374; alla fine di quell'anno, con un altro lucchese, Filippo Astari, versava ad Avignone a Gregorio XI, per incarico del Comune di Lucca, la rata annuale di 3.000 fiorini che era dovuta ai pontefici in base ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] assente da Firenze; vi era ancora tuttavia all'inizio dello stesso anno. Era a Perugia con Aldobrandino di Banco nel 1328; fu ad Avignone fra il 1330 e il 1333 e a Bruges fra il 1338 e il 1340. Nel 1341 la compagnia risulta intitolata anche al suo ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] cera per le funzioni religiose e di ornamenti per la cappella e per l'uso personale del papa. I Malabaila, che ad Avignone possedevano certo un fondaco dove depositare le merci, godettero di una sorta di monopolio fino al 1346, quando il papa, resosi ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] i servizi di tesoreria per il famoso Ordine ospitaliero che aveva sede nell'isola, poi ad Avignone, ove risulta presente a partire dal 1329.
La sede di Avignone del banco Bardi era sottoposta alla filiale di Bruges, ma non c'è dubbio che essa ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.