Ebraista (Lucca 1470 circa - Lione 1541), domenicano. Chiamato da Leone X a Roma per insegnarvi lingue orientali, vi restò fino al 1521; quindi passò ad Avignone e infine a Lione, dove ebbe parte attiva [...] nella lotta contro i valdesi e i luterani. La sua opera principale è Veteris et Novi Testamenti nova translatio (1527) ...
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Ecclesiastico (n. 1603 - m. 1676), del ramo di Santa Fiora; figlio di Alessandro duca di Segni e di Eleonora Orsini, fu governatore di Cesena, vicelegato di Avignone (1637), cardinale (1645), procamerlengo [...] (1646-50), vescovo di Rimini (1646-56), di Tivoli (1675), protettore dei regni di Spagna e di Napoli. Nei conclavi fu membro autorevole della fazione spagnola ...
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Teologo ed esegeta (Rouen 1360 circa - forse Parigi 1413). Prof. di S. Scrittura e rettore del Collegio Navarra di Parigi, membro della grande ambasceria reale ad Avignone del maggio 1395, tenne, nel concistoro [...] dinanzi al papa e ai cardinali, un famoso discorso sulla necessità dell'unione della Chiesa e negli anni successivi si adoperò a quel fine. Vescovo di Coutances (1409), prese parte in quello stesso anno ...
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Roberto di Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 [...] Urbano VI, che, restituendo a Roma la sede papale, avrebbe ridotto la loro influenza. Per C. che fissò ad Avignone la sua sede, si schierarono Francia, Napoli, Aragona, Castiglia, Navarra, Scozia; per Urbano, insieme con molti stati italiani, furono ...
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Bartolomeo Prignano (Napoli 1318 circa - Roma 1389). Rettore dell'università, canonico e vicario generale della diocesi di Napoli, divenuto arcivescovo d'Acerenza (1363) e di Bari (1377), svolse importanti [...] mansioni nella cancelleria papale ad Avignone. Subito dopo la sua elezione al trono pontificio (1378: l'ultima elezione d'un papa che non fosse già cardinale), si ebbe il distacco dei cardinali francesi, i quali, riunitisi a Fondi, elessero il card. ...
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Gesuita (Dole, Giura, 1702 - Pechino 1768). Pittore, entrò nel 1735 nella Compagnia di Gesù come fratello coadiutore. Dopo aver lavorato per qualche tempo nella chiesa della Compagnia in Avignone, fu inviato [...] a Pechino (1738), dove fu molto apprezzato dall'imperatore Qian Long che lo nominò pittore di corte (il suo nome cinese fu Wang Zhi-Cheng). Quasi tutte le sue pitture si conservano negli antichi palazzi ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] IV (1904), pp. 43-80; C. Faure, Etude sur l'administration et l'histoire du Comtat-Venaissin du XIIIe au XVe siècle, Paris-Avignon 1909, pp. 60, 78 s., 82, 150 s., 177; A. Callebaut, T.de Frignano,ministre général,et ses défenseurs: Pétrarque,Ph. de ...
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Teologo (Saint-Pourçain-sur-Sioule, Allier, tra il 1270 e il 1275 - Meaux 1334 circa). Domenicano, nel 1312 maestro di teologia a Parigi; fu lector sacri palatii ad Avignone. Anteriore al 1308 è la prima [...] redazione del Commento alle Sentenze - fortemente antitomista - che modificò (in partic. libri 2-4) dopo il Capitolo generale dei domenicani a Saragozza nel quale Tommaso d'Aquino fu proclamato dottore ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] accordo, per così dire, come novella negli Statuti del 1363 (i quali non contemplavano i rapporti con la Curia che era allora ad Avignone). L'accordo dell'8 ag. 1393, il quale otteneva il ritorno di B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] e le proteste del D. erano solo uno degli aspetti delle tensioni con la Francia. Luigi XIV gravava i mercanti di Avignone con dazi e gabelle: nel 1707 furono obbligati a portare le loro stoffe in Linguadoca, nel 1708 furono raddoppiati i dazi ...
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avignonese
avignonése agg. e s. m. e f. – Di Avignone, città della Francia merid.: esilio (o cattività) a., la residenza dei papi in Avignone dal 1305 al 1377. Come sost., abitante o nativo di Avignone.